Dopo aver visto il Girone A, è il turno di analizzare il Girone B, considerato il raggruppamento “di ferro” e in cui spiccano la presenza dei campioni uscenti della Colombia e del Brasile. Uruguay e Cile sono le altre due squadre che si contenderanno il passaggio del turno insieme a quelle già citate, mentre parte sicuramente senza i favori dei pronostici il Venezuela.
BRASILE
Nel 2013 il Brasile sorprese tutti, ma in negativo: i verdeoro infatti subirono una storica eliminazione alla prima fase e tornarono a casa in malo modo, cosa non certo abituale per una Nazionale che ha vinto questo torneo undici volte su ventisei edizioni (di cui tre consecutive prima dell’ultima disfatta). Per farlo Alexandre Gallo ha a disposizione un attacco atomico e l’obiettivo minimo (quasi dichiarato) è la finale, per non dire la vittoria. Marcos, portiere della Fluminense è una certezza per il reparto arretrato, ma sono centrocampo e attacco a rendere il Brasile una delle favorite d’obbligo per la conquista della manifestazione continentale. In mezzo il centrocampo a tre vedrà protagonisti Lucas Evangelista dell’Udinese (già due presenze quest’anno con i friulani), mentre il compito di sfornare assist alle punte toccherà a Nathan, trequartista dell’Atletico Paranaense. Il terminale offensivo principale è Gabriel Barbosa Almeida, detto Gabigol, vera superstar del torneo. L’attaccante classe 1996 del Santos è già finito sui taccuini di tutte le “grandi” d’Europa e ha da un anno mezzo raccolto l’eredità lasciatagli da Neymar a Vila Belmiro. Gabriel ha segnato finora 23 reti in 68 presenze con i bianconeri e il Santos l’ha blindato mettendolo sotto contratto fino al 2019 con una clausola rescissoria di 50 milioni di euro. L’attacco del Brasile comunque non finisce qui, infatti molto promettenti sono anche Malcom del Corinthians e Marlon della Fluminense, entrambi dotati di un dribbling capace di “ubriacare” i difensori avversari.
Probabile formazione (4-3-1-2): Marcos; Auro, Marlon, Eduardo, Caju; Thiago Maia, Lucas Evangelista, Gerson; Nathan; Gabriel Barbosa, Malcom. Allenatore: Alexandre Gallo.
La stella: Gabriel Barbosa
CILE
La scelta di Hugo Tocalli come Commissario Tecnico la dice lunga sulle ambizioni della Roja. L’ex portiere infatti ha vinto un Mondiale Under 20 nel 2007 alla guida dell’Argentina e vuol e ora provare a centrare un risultato importante con il Cile. L’obiettivo è entrare tra le prime quattro e ottenere così un posto al Mondiale in Nuova Zelanda. Tre i talenti da tenere d’occhio e da seguire molto attentamente: José Sierra, Diego Orellana e Luis Pavez. Sierra, 17enne attaccante dell’Union Española, avrà il compito di finalizzare le invenzioni di Orellana, talento purissimo in forza all’Universidad Católica, che da trequartista ha già giocato il Sub 20 di due anni fa in Argentina e che sembra ormai pronto per spiccare il volo. Pavez invece giocherà da terzino sinistro di spinta, ruolo che ricopre da titolare nel Colo Colo, e un buon torneo potrebbe lanciarlo addirittura nell’orbita della Nazionale maggiore di Sampaoli. A comandare la difesa sarà Vegas, che ha esordito a 16 anni nell’Audax Italiano e ora è nella cantera del Barcellona.
Probabile formazione (4-2-3-1): Vargas; Uretras, Torrealba, Vegas, Pavez; Galdames Diego Rójas; Carvallo, Orellana, Cuevas; Sierra. Allenatore: Hugo Tocalli.
La stella: Luis Pavez
COLOMBIA
Per i campioni in carica non sarà assolutamente facile mantenere il titolo vinto due anni fa. In Argentina uno straordinario Quintero trascinò i cafeteros al trionfo, ma a oggi la qualità della Colombia non sembra essere all’altezza della squadra che alzò il trofeo al cielo in Argentina. Tuttavia, Carlos Restrepo, autentico totem del calcio giovanile colombiano, fa giocare ai suoi ragazzi un calcio propositivo, palla a terra e divertente. Probabilmente la Colombia si giocherà con Cile e Uruguay i due posti dietro al Brasile e proprio le prime due partite metteranno di fronte i campioni uscenti a queste due avversarie. punti di forza del gruppo sono il rapido esterno Andres Tello dell’Envigado (piace alla Juventus) e Bryan Rovira, volante di diciassette anni dell’Atlético Nacional di Medellin.
Probabile formazione (4-3-1-2): Montero; Basanta, Londono, Tello, Angulo; Barrera, Quinones, Zapata; Rovira; Rodríguez, Borré. Allenatore: Carlos Restrepo.
La stella: Andres Tello.
URUGUAY
Partiamo subito dalla nota più dolorosa per la Celeste: nonostante gli sforzi fatti dalla Federazione, Pastoriza dovrà fare a meno di José Giménez, che sarebbe stato senza dubbi il difensore più forte del torneo per distacco. L’Atlético Madrid però non ha lasciato partire il suo giocatore, e allora saranno Ale e Cotugno a comporre la coppia di difensori centrali della Nazionale charrúa. In mezzo al campo sarà Pizzichillo del Defensor Sporting a dettare i tempi, mentre in attacco molto dipenderà dalle prestazioni di Jaime Baez e soprattuto di Franco Acosta, attaccante del Braga già andato in gol nel campionato portoghese.
Probabile formazione (4-3-1-2): Cardozo; Echeverry, Cotugno, Ale, Pérez; Guerra, Arambarri, Amaral; Pereiro; Acosta, Baez. Allenatore: Roberto Pastoriza.
La stella: Franco Acosta.
VENEZUELA
In un girone di ferro come questo, il Venezuela sembra dover recitare il classico ruolo della vittima sacrificale. Andrés Ponce è di fatto l’unica vera stella della squadra, e il risultato finale della Vinotinto dipenderà in buona parte dall’attaccante classe 1996 del Deportivo Tachira, e, stando alle ultime indiscrezioni, in procinto di essere acquistato dalla Roma.
Probabile formazione (4-3-1-2): Ramírez; Mejia, Marrufo, Díaz, Cermeno; Peñaranda, Contreras, Murillo; Quintero; Ponce, Reyes. Allenatore: Miguel Echenausi.
La stella: Andrés Ponce.
Le tre favorite: Brasile, Cile e Uruguay.
Prima giornata
Brasile-Cile
Uruguay-Colombia
Riposa: Venezeuela
Seconda giornata
Cile-Venezuela
Brasile-Uruguay
Riposa: Colombia
Terza giornata
Cile-Colombia
Brasile-Venezuela
Riposa: Uruguay
Quarta giornata
Colombia-Venezuela
Uruguay-Cile
Riposa: Brasile
Quinta giornata
Brasile-Colombia
Uruguay-Venezuela
Riposa: Cile