Inizia questa notte il Sudamericano Sub 20 in Uruguay. Il torneo si chiuderà il 7 febbraio e, oltre al titolo finale, manderà le prime quattro classificate ai Mondiali di categoria che si terranno a giugno in Nuova Zelanda e le prime due alle Olimpiadi del 2016. La Colombia proverà a difendere il titolo vinto due anni fa in Argentina, mentre proprio l’Albiceleste e il Brasile (eliminate clamorosamente al primo turno nell’ultima edizione) cercheranno di tornare sul trono del Sudamerica. Le altre Nazionali però non staranno a guardare e proveranno a dare filo da torcere con i loro talenti alle più quotate avversarie. Andiamo a scoprire le squadre dei due gironi e i giocatori più interessanti nati rigorosamente dal 1 gennaio 1995 in poi. Le dieci nazionali sudamericane sono divise in due gruppi da cinque: a partire da questa notte si incontrano fino al 23 gennaio. Poi le migliori tre di ogni gruppo andranno alla fase finale, in cui si disputerà un altro girone all’italiana fino al 7 febbraio. Iniziamo le presentazioni delle squadre partendo dal Girone A.
ARGENTINA
Sarà una delle grandi deluse dell’ultima edizione ad aprire le danze, sfidando l’Ecuador nella partita inaugurale. Il Commissario Tecnico Humberto Grondona può contare su attacco esplosivo, ma era così anche due anni fa con Lanzini, Vietto e Iturbe, quindi bisognerà non esaltarsi troppo. L’Albiceleste non ha la classe della squadra di allora, ma forse proprio per questo motivo può fare meglio in quanto ha meno pressione addosso. La spina dorsale è formata da giocatori proveniente dalle giovanili del River Plate, con Batalla tra i pali (per cui sembra esserci un’offerta del Real Madrid pari a dieci milioni di dollari) e Vega, Mammana, Martínez, Driussi e Simenone tra i giocatori di movimento. La stella è però Ángel Corréa, che, sconfitto il tumore che lo ha tenuto fuori per sei mesi dopo l’arrivo all’Atletico Madrid, è pronto a ripartire vivendo un torneo da protagonista. Grondona ha detto che il 2013 è stato un incidente e che la squadra deve assolutamente conquistare un posto ai prossimi Mondiali prima di pensare a conquistare anche il pass per le Olimpiadi. Nella preparazione hanno impressionato positivamente Espinoza dell’Huracán (con cui ha conquistato la promozione in Primera División a fine anno) e Leonardo Rolón del Vélez, titolare in sedici partite nell’ultimo campionato.
Probabile formazione (4-3-1-2): Batalla; Tripichio, Cassola, Mammana, L. Rolón, Leszczuk, Compagnucci, Bareiro; Corréa; Driussi, Simeone. Allenatore: Humberto Grondona.
La stella: Ángel Corréa.
BOLIVIA
Tante ombre e poche luci sugli andini, esattamente come per la Nazionale maggiore. Esclusi Gamarra (attualmente nella Primavera del Milan) e Román, tutti gli altri giocatori giocano in patria, anche se spesso non dispongono di un gran minutaggio nelle loro squadre. L’obiettivo dei boliviani sarà quindi quello di evitare passivi troppo pesanti e magari fare i punti necessari a evitare l’ultima posizione nel girone. I due talenti che più si stanno mettendo in mostra sono Denis Pinto del Blooming e Alexís Carrasco del Bolívar, squadra di cui è titolare fisso e con cui è arrivato in semifinale nell’ultima Copa Libertadores. Occhio infine a Maurcio Baldivieso, figlio d’arte e trequartista interessante.
Probabile formazione (4-3-1-2): Rójas; Pedraza, Alcántara, Baldomar, Candia; Saavedra, Gamarra, Román; Baldivieso; Pinto, Mejido. Allenatore: Claudio Chacior.
La stella: Denis Pinto.
ECUADOR
La squadra che affronterà all’esordio l’Argentina non farà certo da vittima sacrificale e ha tutte le possibilità per superare il girone. In panchina siede Sixto Vizuete, classe 1961 e attuale Commissario Tecnico ad interim della Nazionale maggiore. La difesa a tre è forse il reparto più interessante della Tri, con Darwin Súarez del Pachuca, Gabriel Corozo del Granada (in prestito dall’Udinese) e Luis Cangà della LDU di Quito che formano una solida cerniera. Il faro del centrocampo è Jonathan Betancourt, talento migliore di questo Ecuador e non per caso già in forza al Porto (ora in prestito nella Serie B portoghese), squadra che pesca tanto e bene (per poi spesso rivendere ancora meglio) nel sempre ricco bacino sudamericano.
Probabile formazione (3-4-1-2): Valle; Súarez, Corozo, Cangà; León, Betancourt, Intriago, Burbano; Cevallos; Cortéz, Mercado. Allenatore: Sixto Vizuete.
PARAGUAY
Tante le aspettative sulla squadra allenata da Victor Genes, dopo alcune buone edizioni recenti. Il “romanista” Sanabria e una coppia di difensori centrali che forse nessuno ha nel torneo vogliono guidare l’Albirroja a un trionfo che manca dal 1971. Ivan Canete, cresciuto nell’Atletico Madrid e sicuro prospetto per la squadra di Simeone, e Saúl Saucedo, ormai pilastro dell’Olimpia Asunción, si completano a vicenda e assicurano un’ottima copertura alla porta difesa da Colman. In attacco toccherà come detto ad Antonio Sanabria fare la differenza ed esplodere definitivamente dopo il poco spazio trovato sia nel Sassuolo che nella Roma nell’ultimo anno. Fondamentale partire facendo tre punti contro la Bolivia, squadra meno quotata del raggruppamento.
Probabile formazione (4-3-1-2): Colman; González, Canete, Saucedo, Alderete; Viera, Medina, Bogado; Amarilla; Sanabria, Díaz. Allenatore: Victor Genes.
PERÙ
A fare rumore è stata la mancata “liberazione” del difensore Renato Tapia da parte del Twente, grave perdita per la Nazionale di Rivera. Il blocco principale sarà così composto da giocatori dello Sporting Cristal e dell’Universitario Lima. Proprio il portiere Carlos Grados dello Sporting Cristal è tra i più interessanti componenti della rosa peruviana. In avanti spazio per Sergio Pena del Granada e fari puntati su Roberto Siucho, giovane bomber dell’Universitario. Tuttavia, il Perù sembra avere qualcosa in meno, ovviamente dell’Argentina, ma anche di Ecuador e Paraguay.
Probabile formazione (4-2-3-1): Grados; Rostaing, Duclos, Abram, Cossio; Aquino, Garcés, Succar, Pena, Siucho, Beto da Silva. Allenatore: Victor Rivera.
Le tre favorite: Argentina, Ecuador e Paraguay
Prima giornata
Argentina-Ecuador
Paraguay-Bolivia
Riposa: Perù
Seconda giornata
Argentina-Paraguay
Ecuador-Perù
Riposa: Bolivia
Terza giornata
Argentina-Perù
Ecuador-Bolivia
Riposa: Paraguay
Quarta giornata
Paraguay-Ecuador
Bolivia-Perù
Riposa: Argentina
Quinta giornata
Argentina-Bolivia
Paraguay-Perù
Riposa: Ecuador