In questo periodo di grande fermento per il calciomercato, Mino Raiola ha parlato per fare chiarezza sui suoi assistiti, partendo da Zlatan Ibrahimović e Paul Pogba: “Ibrahimović? Non escludo un ritorno in Italia, dipende dalla sua volontà. Per ora ha un contratto di un anno e mezzo con il Paris Saint-Germain ed è incedibile. Non penso la Roma se lo possa permettere, con tutto il rispetto. Pogba ad oggi vale 80 milioni di euro, è uno dei giocatori più cari sul mercato per età, talento e margini di miglioramento. La sua quotazione dipende sempre dalla società che vuole comprarlo”.
Dopo aver citato due giocatori che stanno facendo molto bene con le rispettive squadre, Raiola interviene anche su Mario Balotelli, un altro suo assistito che, al contrario dei primi due, sta deludendo le attese di inizio stagione: “Balotelli non sta facendo bene al Liverpool, ma deve rimanere tranquillo e continuare a lavorare. Nessuno discute le sue qualità e io non sono preoccupato. Non è facile andare all’estero e inserirsi all’interno di un progetto. In più ci dimentichiamo che lui ha avuto un brutto infortunio da poco e fino a che non sarà al cento per cento non può essere giudicato. Per fortuna, ormai non si parla più della sua vita privata, e questo è già un bene. Il Milan? Era giusto lasciarlo, lo rifarei. Mario è andato nel campionato più importante al mondo e non se n’è pentito. Con la Juventus non c’è niente di vero, anche la società ha smentito”.
Raiola ha poi voluto parlare anche della crisi che sta attraversando il calcio italiano: “È chiaro che abbia inciso sui club. Ma non è solo mancanza di soldi, ma anche di idee. Manca la trasformazione da un sistema che poteva comprare ad un altro che deve creare“.