Gian Piero Gasperini non può essere entusiasta della prestazione del suo Genoa, specialmente nel primo tempo, e infatti lo sottolinea: “Non abbiamo avuto un buon impatto del gioco per quanto ce ne fosse la possibilità e abbiamo subito troppo. Nel secondo tempo invece abbiamo giocato bene e se avessimo segnato prima l’avremmo riaperta. Partita nel complesso positiva nonostante avessimo diverse defezioni oggi. Il nostro errore è stato subire subito il 3-1: in quella situazione abbiamo dato dimostrazione di quello che è ora il nostro momento ed è diverso dal gol di Icardi, chiaramente viziato da un fallo dell’attaccante interista che ha sbilanciato Burdisso e gli ha impedito di saltare“.
“Lestienne? Ragazzo molto giovane che ha avuto qualche difficoltà di ambientamento ma che ha bei numeri, finirà senz’altro l’anno con noi. La nostra rosa non è ampissima eh, ma nel suo ruolo siamo ben coperti, anche oggi Iago Falqué ha fatto un’ottima partita. Io sono felice della prestazione fatta nel secondo tempo e non era detto: sotto 2-0 a San Siro contro l’Inter si poteva uscire con le ossa rotte e invece abbiamo cercato di rimetterla in carreggiata giocando bene pur con una rosa incompleta e con diverse defezioni… Se non è un segnale positivo questo!“. Gasperson non perde occasione per mandare un messaggio anche alla sua società: “Intanto bisognerà capire che campionato vogliamo fare e se dovremo guardare gli altri correre o possiamo dire la nostra, dipende anche da quello“.
“Se mi ha sorpreso Guarín in mezzo? No, era una delle possibilità della vigilia, aveva giocato là anche contro la Juventus e quindi ce lo aspettavamo. Nel primo tempo abbiamo avuto più problemi in fase d’impostazione e proposizione che non in difesa. Io credo che prima del gol di Palacio l’Inter avesse serie difficoltà nel proporre gioco, riuscendo a uscire solo con Andreolli e Medel ma non benissimo. Poi il vantaggio li ha galvanizzati. Comunque penso che la partita si può vedere in un modo guardando al primo tempo e in un altro guardando alla ripresa: nel secondo tempo abbiamo dominato l’Inter tanto quanto l’Inter ha dominato noi nel primo, se non di più“.
“Il mercato è molto fastidioso in questo momento perché non possiamo permetterci di avere giocatori in bilico. Il nostro momento attuale è delicato ma possiamo uscirne bene, eh. Prendiamo troppi gol di testa? L’ho già detto, sul primo c’è fallo di Icardi e sul secondo ci siamo distratti: la dimostrazione è il gol di Vidić, sul quale Kucka, il nostro colpitore di testa più valido, esce sulla trequarti mentre Fetfatzidis, non proprio un gigante, è rimasto sul limite dell’area… È un po’ la fotografia della nostra fase attuale, è un momento un po’ così. Perché? Perché siamo in pieno mercato, lo ripeto. Dobbiamo capire chi c’è e chi non c’è. La nostra forza era essere completi in ogni reparto e adesso invece non siamo messi così bene perché abbiamo dei centrocampisti in esubero ma siamo senza attaccanti: questa questione va risolta. In più ci sono calciatori che sono disturbati dal mercato e non sanno bene cosa sarà del loro futuro: io voglio gente che sia disposta a dare tutto fin quando resta qua, sia gennaio o sia fine stagione. Se si sta qua io voglio gente concentrata, altrimenti meglio usare i ragazzini della primavera che hanno voglia di dare tutto“.
“L’infortunio di Matri? Vedremo domani, è stata colpita una zona delicata speriamo. In questo momento Kucka è un ragazzo molto positivo ma adesso non ha quel fuoco negli occhi, è uno di quegli elementi in bilico. Io lo faccio giocare perché è una delle risorse a nostra disposizione, ma la sua situazione è certamente delicata (d’altra parte lui spesso è stato al centro di parecchie voci di mercato, una volta anche con la stessa Inter)… Deve capire anche lui cosa vuole fare: se resta deve aver testa e rimanere concentrato“.