Entusiasmo ritrovato dopo gli ultimi botti di mercato. Ora però la palla passa al campo e al match di domani, alle 12.30, contro il Genoa dove l’Inter di Mancini ha l’obbligo di portare a casa i tre punti per riconquistare tifosi e risultati. “Da dove ripartire domani? L’Inter deve cercare di fare le cose per bene, con meno errori possibili. La cosa più importante è che l’Inter vinca, dare il massimo. Stiamo lavorando e sono fiducioso. Le squalifiche pesano sempre, sono sicuro che chi giocherà farà bene – spiega il tecnico dei nerazzurri, Roberto Mancini, che poi si sofferma anche sulle condizioni dell’ultimo arrivato, Shaqiri – Shaqiri? Non credo sia pronto per giocare un tempo o 30 minuti, è fermo dal 19 dicembre. Non sono la persona adatta per parlare del Fair Play Finanziario, se Montella vuole va in sede e chiede. Abbiamo preso finora giocatori in prestito. Vidić? Non sarà al 100% ma non abbiamo alternative, è esperto e sa benissimo come comportarsi. Mario Suárez? È un bravo giocatore, un ottimo centrocampista. La società sta facendo il possibile in questo momento. Tutto dipende da ciò che si presenta e in che modo. Palacio è straordinario, lavora sempre. Lo vedo sempre meglio, spero che la pulizia si possa fare a maggio. Vista la squalifica di Juan Jesus per quattro giornate, vediamo se ci sarà qualche possibilità in difesa“.