Sarà ovviamente la partita dell’ex, quell’Alessio Cerci che Galliani in estate aveva provato in tutti i modi a strappare a Cairo e che è giunto alla corte di Inzaghi con pochi mesi di ritardo. Cerci avrà l’arduo compito di cambiare faccia al brutto Milan visto contro il Sassuolo.
I PRECEDENTI – L’anno scorso Milan e Torino pareggiarono 2-2: al vantaggio iniziale di D’Ambrosio e Cerci risposero Muntari a 3′ dal termine e Balotelli al 97′ su calcio di rigore. Nella stagione precedente i rossoneri si erano imposti con il risultato di 4-2 firmato da Santana, Robinho, Nocerino, Pazzini, El Shaarawy e Bianchi. L’ultimo successo del Torino, invece, porta la firma di… Inzaghi: il Milan venne sconfitto per 1-0 da una rete di Lucarelli e fu proprio SuperPippo a calciare alto il rigore che avrebbe poi portato all’esonero di Terim. La vittoria più larga della squadra di casa è un 6-2 del 1946-1947, mentre la vittoria più ampia della squadra ospite è un 6-0 avvenuto 5 stagioni più avanti.
LE STATISTICHE – Sono 68 gli incontri in archivio tra Torino e Milan: il saldo vede i granata in vantaggio con 20 vittorie a 17 (31 i pareggi). Tenendo conto anche delle 68 sfide disputate a Milano, nel totale delle 136 partite i rossoneri passano in vantaggio con 56 successi a 31 (49 i pareggi). I gol segnati sono complessivamente 342, 208 per il Milan e 124 dal Toro. I gol sono distribuiti quasi equamente sui due campi: 172 sono stati messi a segno a nel capoluogo piemontese e 170 all’ombra della Madonnina.
Torino-Milan è una delle sfide storiche della Serie A, una partita che è spesso stata ricca di gol. Difficile aspettarsi un grande spettacolo quest’anno al Comunale viste le premesse: il nostro pronostico è orientato verso l’under 2,5.