NFL, la presentazione del Divisional Round

Archiviato il primo turno di questi playoff, vediamo cosa ci aspetta nelle quattro gare del Divisional Round che porteranno le squadre vincenti a giocarsi i Championship.

SABATO

AFC: New England Patriots (1, 12-4)-Baltimore Ravens (6, 10-6), ore 22.30 (ITA)

La partita che i Patriots avrebbero volentieri evitato. Se c’è una squadra che evoca brutti ricordi a Bill Belichik e i suoi, questa è proprio Baltimore, capace di imporsi ai playoff al Gillette Stadium nel 2009 e nel 2012, cosa notevole considerando che in casa New England ha un record di 11-1 contro ogni altra franchigia. Terrell Suggs, Elvis Dumervil (17 sack in stagione) e in generale la difesa dei Ravens hanno dimostrato tutto il loro valore contro Pittsburgh e dovranno cercare di mettere la stessa pressione a Tom Brady. La squadra di John Harbaugh ha concesso 15 field goal e solo 2 touchdown egli ultimi diciannove quarti di gioco facendo vedere di essere migliorata nel momento decisivo della stagione e potendo contare contro gli Steelers anche sul ritorno dalla squalifica di Haloti Ngata . Tuttavia, New England ha concesso solo 26 sack questa stagione (quarto miglior risultato di tutta la NFL) e Brady ha la capacità di trovare al meglio i suoi ricevitori anche sotto pressione. Una cosa però è certa: i Ravens non si faranno intimidire e giocheranno a viso aperto, come dimostrano le 10 vittorie (a fronte di sole 5 sconfitte) ottenute nei playoff in trasferta dalla franchigia del Maryland.

A Foxborough scenderà in campo un Flacco (definito dal suo allenatore “il miglior quarterback della NFL”) che ha sempre messo in scena prestazioni notevoli ai playoff in trasferta (nessun altro quarterback nella storia ha ha vinto sette partite di playoff fuori casa) e contro i Patriots, in particolar modo nella finale di AFC che ha poi portato i Ravens al Superbowl di due anni fa. In quella che sarà la quarta sfida di playoff al Gillette Stadium tra le due squadre dal 2009 a oggi fondamentale sarà ancor una volta la prestazione di Steve Smith per l’attacco di Baltimore, con l’ex ricevitore di Carolina che, dopo aver disputato una splendida stagione in maglia viola, potrebbe avere lo stesso impatto nei playoff avuto da Boldin due anni fa.  Importante per i Patriots sarà invece differenziare il gioco, quindi sfruttare anche le corse di Blount.

AGO DELLA BILANCIA: la capacità della linea offensiva di New England di non far soffrire troppo a Brady la pressione della difesa di Baltimore.

PRONOSTICO: New England Patriots 55%, Baltimore Ravens 45%

NFC: Seattle Seahawks (1, 12-4)-Carolina Panthers (4, 7-8-1), ore 2:00 (ITA)

Sulla carta pronostico chiuso a favore di Seattle. Si affrontano le due squadre e le due difese più in forma di tutta l’NFL: sei vittorie consecutive per i Seahawks con soli trentanove punti concessi, cinque successi di fila per i Panthers con sole settantotto yards concesse ad Arizona nel primo turno di questi playoff. Cam Newton ha realizzato un solo passaggio da touchdown nelle tre partite giocate in carriera contro Seattle, terminate con altrettante sconfitte per Carolina. Ron Rivera ha ringiovanito la sua difesa promuovendo titolari Benwikere, Boston e Glanton, cosa che ha dato più velocità e dinamismo aumentando le prestazioni con il top ottenuto contro Arizona sabato scorso. A proposito di difesa, sarà anche la sfida tra due dei migliori middle linebacker della lega: Luke Kuechly nei Panthers e Bobby Wagner nei Seahawks.

Per Carolina sarà fondamentale limitare le corse di un mostruoso Marshawn Lynch, autore di un’altra stagione sopra le righe con tredici touchdown messi a segno. Il peso delle ricezioni per i Panthers potrebbe essere esclusiva di Greg Olsen e Kelvin Benjamin e questa potrebbe non essere una buona cosa contro una difesa eccellente come quella di Seattle. La sensazione è che i Panthers possano avere possibilità solo se i Seahawks prenderanno sottogamba la partita, ma ormai l’esperienza di Russel Wilson in cabina di regia e in generale della squadra di Carroll è tale che questo difficilmente succederà, soprattutto al CenturyLink Field dove Seattle ha perso solo due partite negli ultimi due anni e dove il pubblico carica al massimo la difesa dei campioni del Mondo in carica.

AGO DELLA BILANCIA: la prestazione di Cam Newton contro una squadra che l’ha sempre messo in difficoltà.

PRONOSTICO: Seattle Seahawks 75%, Carolina Panthers 25%

DOMENICA

NFC: Green Bay Packers (2, 12-4)-Dallas Cowboys (3, 12-4), ore 19:00 (ITA)

La squadra perfetta in casa contro quella perfetta in trasferta, ecco il titolo migliore per quella che è forse indicata come la sfida più spettacolare tra le quattro in programma. La settimana di risposo ha permesso ad Aaron Rodgers di riprendersi dall’infortunio subito contro Detroit (anche se il quarterback dei Packers non sarà al 100% e non si è allenato la scorsa settimana) e a Eddie Lacy di recuperare preziose energie per le sue corse, devastanti in stagione a Lambeau Field.

La linea offensiva di Dallas dovrà fare meglio che nella scorsa partita contro i Lions, anche considerando il livello di gioco mostrato da Rodgers negli ultimi anni in Wisconsin (nessun intercetto dal 2012 a oggi). I Cowboys non dovranno inoltre concedere assolutamente facili ricezioni a Jordi Nelson e Randall Cobb nella prima parte dell’incontro, per evitare di andare subito sotto come successo domenica scorsa. Nell’attacco texano saranno ancora una volta i “Big three” a dover fare la differenza: DeMarco Murray, Tony Romo e Dez Bryant. Finora ottimi fuori casa, sarà anche compito loro fare la differenza su uno dei due campi più ostici della NFC (l’altro potrebbero calcarlo la prossima settimana in caso di vittoria loro e di Seattle). Le due squadre non si incontrano ai playoff dal 1995, anno in cui i Cowboys eliminarono i Packers dai playoff per la terza volta consecutiva; è cambiato tutto ma Dallas spera di riuscire a mantenere viva questa tradizione.

AGO DELLA BILANCIA: Il rendimento della linea offensiva di Dallas e le condizioni fisiche di Rodgers.

PRONOSTICO: Green Bay Packers 60%, Dallas Cowboys 40%

AFC: Denver Broncos (2, 12-4)-Indianapolis Colts (4, 11-5), ore 22:30 (ITA)

Ritorno al…passato. Peyton Manning affronterà domenica la sua ex squadra, guidata ora da un Andrew Luck reduce dalla miglior stagione regolare della sua ancora giovane carriera. Sicuramente se Indianapolis vorrà avere qualche possibilità di arrivare alla finale della AFC, non dovrà commettere gli errori visti nella partita di stagione regolare contro i Broncos: penalità e turnover dovranno essere ridotti al minimo per uscire con un trionfo dallo Sports Authority Field. Cosa comunque molto molto difficile, perché la difesa di Denver è migliorata parecchio rispetto all’anno scorso, con Von Miller e DeMarcus Ware che metteranno pressione a Luck e compagni. Se Julius Thomas tornerà quello della prima parte di stagione e i Broncos sfrutteranno al meglio anche il gioco sulle corse con C.J. Anderson per Indianapolis l’impegno potrebbe rivelarsi proibitivo.

La difesa dei Colts ha fatto molto bene contro Cincinnati, ma di certo giocare a Denver non è come affrontare in casa una squadra nota per tremare ogni volta che sente la parola “playoff”. A settembre Indianapolis si ritrovò sotto 24-0, cosa che ovviamente non dovrà più succedere a una squadra per cui potrebbe risultare negativo aver giocato la stagione in una AFC South tra le meno competitive di sempre e il cui il titolo era già stato vinto praticamente a metà stagione. Detto questo, Denver non dovrà fare l’errore di partire lentamente, perché, come dimostrano il Super Bowl dell’anno scorso e le ultime sconfitte ai playoff, quello che può minare la tenuta mentale dei questa squadra sono proprio gli errori nella fase iniziale di una partita da dentro o fuori.

AGO DELLA BILANCIA: il tempo che avrà Manning per orchestrare le azioni offensive di Denver e la qualità dell’azione difensiva di Indianapolis.

PRONOSTICO: Denver Broncos 70%, Indianapolis Colts 30%