Il Verona arriva al Castellani per vincere e fare morale dopo la sconfitta nel derby. L’Empoli, a pari punti con gli scaligeri, punta a fare punti per continuare a stupire e Sarri plasma il suo 4-3-1-2 ritrovando Vecino a centrocampo e piazzando Verdi dietro alla coppia Tavano–Maccarone. Mandorlini, invece, torna al 4-3-3, rivoluziona la difesa e fa subito esordire Leandro Greco, collocato in avanti con Toni e Lazaros.
Il primo tempo mostra qualità e agonismo, con un Empoli vicino al gol in più occasioni. Il Verona, molto attivo sulla destra, provoca il primo vero brivido al 12′, quando Toni sciupa un passaggio di Hallfredsson, ma da lì in poi salgono in cattedra i padroni di casa, bravi in costruzione, meno in fase di realizzazione. Tavano ci prova con un campanile di poco alto, poi Maccarone fa la barba all’incrocio su calcio di punizione. La doppia chance prima della mezz’ora, a firma Tavano e Verdi, esalta Benussi, bravo a dire di no in entrambi i casi. L’Empoli tiene palla e dietro sa sempre come tenere a bada le azioni esterne veronesi, col solo Mario Rui un po’ in difficoltà. Gli azzurri andrebbero pure in gol con Tonelli, ma il signor Giacomelli ferma il gioco per fallo di Maccarone su Hallfredsson. L’Hellas punta i piedi e resiste agli attacchi avversari, ma gioca l’ultima carta dei primi 45 minuti col bolide di tachtsidis, neutralizzato da Sepe in chiusura di tempo.
La ripresa si apre col botto: Martic salva tutto quando Maccarone mette la zucca su un corner dalla destra e Lazaros crea il panico sull’out sinistro empolese, l’unica parte sofferente della retroguardia. Partita maledetta per gli scaligeri che, dopo Moras, perdono anche Sala per infortunio. Tocca a Verdi riportare l’Empoli in area e il numero 18 si trascina dietro tutti, ma il suo gran lavoro è vanificato da Pucciarelli, che si fa stoppare il tiro. Brutto colpo per gli azzurri al 65′, quando Tonelli ferma Toni in chiara occasione da rete e si prende il secondo giallo. La squadra di Sarri continua a provarci, ma suda freddo quando Toni non sfrutta da due passi un cross di Christodoulopoulos. Ci pensa Hallfredsson a riportare la parità numerica al 77‘, quando sgambetta Hysaj e viene ammonito per la seconda volta. L’Empoli torna a comandare e a provarci con caparbietà, ma la stanchezza di ambedue le squadre non consente loro di cambiare il tabellino: 0-0 al Castellani.
EMPOLI – HELLAS VERONA: 0-0.
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6; Hysaj 6,5, Tonelli 5, Rugani 6,5, Mario Rui 5,5; Vecino 5,5, Valdifiori 6,5, Croce 6; Verdi 6,5 (67′ Barba 6); Tavano 5,5 (61′ Pucciarelli 6,5), Maccarone 6 (79′ Mchelidze sv). A disp.: Pugliesi, Bassi, Aguirre, Signorelli, Bianchetti, Perticone, Laurini, Zielinski, Laxalt. All.: Sarri.
Hellas Verona (4-3-3): Benussi 6,5; Martic 6, Marques 5,5, Moras 6 (31′ Sørensen 6), Agostini 5,5; Sala 6 (53′ Campanharo 5,5), Tachtsidis 5,5, Hallfredsson 5; Christodoulopoulos 6,5, Toni 5, Greco 6. A disp.: Rafael, Gollini, Fares, Saviola, Boni, Luna, Brivio, Valoti, Nico López, Nenê. All.: Mandorlini.
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste.
Marcatori: –
Note: ammonizioni: Sala, Toni, Hallfredsson, Campanharo (V), Tonelli, Croce (E). Espulsioni: 65′ Tonelli (E), 77′ Hallfredsson (V).