Serie B, la TOP 11 del girone d’andata

Il Carpi si è laureato campione d’inverno della Serie B 2014/2015 raccogliendo la bellezza di 43 punti, nove in più delle seconde in classifica Frosinone e Bologna. Il girone d’andata ha regalato due sorprese nelle zone alte e altrettante in quelle basse, dalle quali Catania e Latina non riescono ad allontanarsi, pur essendo partite con ben altre ambizioni. Vediamo però la TOP 11 di questa prima parte di stagione, con tanto di riserve, allenatore, giovane più interessante, squadra migliore, squadra rivelazione e squadra peggiore.

Abbiamo scelto una formazione con un’età media relativamente bassa (meno di 24 anni), com’è giusto che sia in un campionato che punta molto sui giovani. Schieriamo la squadra con il più classico dei moduli: il 4-4-2.

Portiere: Carlo PINSOGLIO (Modena, 1990). L’estremo difensore in prestito dalla Juventus si sta confermando tra i migliori nel suo ruolo. La difesa dei gialloblù è la meno battuta del campionato e l’ex Vicenza si è messo in mostra con 20 presenze e soltanto 15 reti subite, mantenendo per ben 9 volte la porta inviolata. Il Modena punta forte sul Ragno di Moncalieri che sogna di ripercorrere le orme del suo idolo Buffon.

 

Terzino destro: Lorenzo LAVERONE (Vicenza, 1989). Il laterale ex Sassuolo sta disputando una stagione eccellente ed è sceso in campo in tutte le partite del girone d’andata. Impiegato sia da terzino che da esterno offensivo, Laverone si è imposto come uno dei migliori interpreti della categoria. In questa prima metà di campionato ha piazzato quattro assist per i suoi compagni e si è tolto anche lo sfizio di segnare il gol dell’ex nella sfida contro il Varese.

 

Difensore centrale: Thiago CIONEK (Modena, 1986). Il nazionale polacco ha disputato un ottimo girone d’andata, mostrandosi sempre autoritario e puntuale nelle chiusure. La sua squadra ha subito appena 11 reti nelle 17 partite in cui è sceso in campo. Il ventottenne ex Padova è tra i punti fermi della squadra di Novellino e spera di diventarlo anche per la Polonia.

 


Difensore centrale: Marios OIKONOMOU (Bologna, 1992).
Dopo un avvio di stagione da riserva, il gigante greco si è guadagnato la fiducia del tecnico López scendendo in campo in 15 occasioni. Difensore completo: veloce, tecnico e bravo nel gioco aereo grazie alla sua imponente stazza (189 centimetri per 85 chilogrammi). Si è rivelato prezioso negli schemi da calcio d’angolo tanto da segnare di testa 2 reti decisive contro Ternana e Latina.

 

Terzino sinistro: Riccardo GAGLIOLO (Carpi, 1990). Esterno dotato di grande corsa e notevoli mezzi tecnici, è una preziosa pedina nello scacchiere di Castori. Il difensore cresciuto nella Sanremese si è fatto apprezzare anche nel ruolo di centrale quando ce n’è stato bisogno. 18 gettoni con 5 gol e 2 assist, numeri eccezionali per una delle note più liete della capolista Carpi. Supera in volata Mammarella per un posto nella top 11.

 
Esterno destro: Luca PAGANINI (Frosinone, 1993). Il numero 17 canarino è tra gli esterni migliori della categoria, bravo sia nella fase offensiva che in quella di non possesso. Fa della velocità e della resistenza le sue armi migliori, ma ha mostrato anche un buon feeling con il gol. Sono infatti 3 le segnature in 19 presenze che hanno convinto il ct della Nazionale Under 21 Di Biagio a chiamarlo nell’amichevole con la B Italia. Gol all’esordio e diversi club di categoria superiore interessati al gioiello della cantera giallazzurra.

Centrocampista centrale: Mirko GORI (Frosinone, 1993). Ciociaro doc, sta disputando una stagione dal rendimento eccellente. Dopo un inizio in sordina, ha scalato le gerarchie nello schieramento di Stellone divenendo titolare inamovibile. Forte in copertura, è notevolmente migliorato nella fase di impostazione del gioco. Nell’ultimo turno si è tolto la soddisfazione di segnare il primo gol in B sotto gli occhi del ct dell’Under 21 Di Biagio. Gli Azzurrini affronteranno la Germania il 27 marzo a Paderborn, chissà che non ci sia anche il Cobra tra i convocati insieme al compagno di squadra Paganini.

Centrocampista centrale: Federico VIVIANI (Latina, 1992). Il regista scuola Roma è uno dei pochi a salvarsi nel pessimo girone d’andata disputato dai pontini. Classe cristallina e piede fatato, il centrocampista dell’Under 21 è andato a segno 3 volte in 17 uscite piazzando anche 2 assist. Toccherà a lui il compito di risollevare le sorti del Latina che può sicuramente contare su uno dei migliori talenti del panorama nazionale.

 

Esterno sinistro: Antonio DI GAUDIO (Carpi, 1989). È uno degli artefici della scalata del Carpi dalla Seconda Divisione al vertice della Serie B. Ala mancina che fa del dinamismo e del dribbling le sue armi migliori, si sta esaltando nel 4-1-4-1 impostato da Castori. Finora ha collezionato 16 presenze condite da 3 reti, eguagliando già il numero di gol realizzati nella scorsa stagione.

 


Attaccante: Jerry MBAKOGU (Carpi, 1992).
Uno dei migliori interpreti della categoria, sta trascinando il Carpi verso il sogno Serie A a suon di gol e belle prestazioni. Grazie al suo fisico possente riesce a far reparto da solo e a proteggere palla per mandare in porta i suoi compagni. Ha piazzato già 6 assist vincenti nelle 19 partite sin qui disputate, mentre per 11 volte ha trafitto i portieri avversari. Di destro, di sinistro o di testa non fa differenza, il ventiduenne nigeriano è in un momento di forma eccezionale e l’intuizione della società biancorossa di ingaggiarlo dopo il fallimento del Padova è stata sicuramente premiata.

Attaccante: Riccardo MANIERO (Pescara, 1987). Il capitano biancazzurro sta vivendo la miglior stagione della sua carriera. Tanto lavoro per la squadra e gol a grappoli: 12 (7 su rigore) in 15 partite sono davvero un gran bottino per il centravanti scuola Juventus. Il tecnico Baroni può contare su un tandem d’attacco di prim’ordine, Maniero e Melchiorri costituiscono infatti la miglior coppia gol del campionato cadetto. A suon di reti hanno permesso agli abruzzesi di risalire la china e portarsi ad appena due punti dalla zona play-off.

Ecco anche i 9 giocatori che compongono la panchina:

GABRIEL (Carpi, 1992). Il portiere in prestito dal Milan si sta imponendo come uno dei migliori interpreti della B. Con 13 reti subite in 18 partite è tra i meno battuti della categoria.

Carlo MAMMARELLA (Virtus Lanciano, 1982). Specialista nei calci da fermo e prezioso uomo assist per i compagni. Il terzino sinistro ha siglato 2 reti e piazzato ben 7 servizi vincenti nelle 20 gare sinora disputate.

Edoardo GOLDANIGA (Perugia, 1993). Bravo negli anticipi e nel gioco aereo, è uno dei pilastri del reparto difensivo del Perugia. Già nel giro dell’Under 21, ha raccolto 18 gettoni alla sua prima esperienza in B segnando anche una rete contro il Trapani.

Leonardo BLANCHARD (Frosinone, 1988).: Fisico possente e buona tecnica, il difensore nativo di Grosseto si è adattato alla perfezione al campionato di B. Pur essendo all’esordio, ha dimostrato di essere tra i migliori nel suo ruolo. Per lui 16 presenze e 1 gol nel 5-1 rifilato al Livorno.

Robert GUCHER (Frosinone, 1991).: Arrivato a Frosinone nel 2008, ha trovato l’ambiente ideale per crescere e diventare uno dei migliori registi della B. In questa stagione l’Austrociociaro ha collezionato 16 presenze indossando più volte la fascia di capitano. Gli ha portato fortuna visto che contro il Trapani ha realizzato il suo primo gol in cadetteria

Franco ZUCULINI (Bologna, 1990). Giocatore grintoso e rapido, è diventato un elemento fondamentale del centrocampo di mister López. Abbina quantità e qualità in mezzo al campo, i numeri parlano chiaro: 3 reti e 3 assist in 18 gare disputate.

Andrea CATELLANI (Spezia, 1988). Gioca indifferentemente da esterno o da seconda punta, il tecnico Bjelica lo considera un titolare fisso. Devastante nell’uno contro uno, sta diventando implacabile anche sotto porta, come testimoniano i 10 gol realizzati in 18 gare.

Luigi CASTALDO (Avellino, 1982). In campo in tutte le partite degli irpini, ha già migliorato il suo record di reti nel campionato cadetto. Già in doppia cifra dalla tredicesima giornata, ha ritrovato il gol nelle ultime due uscite del 2014 dopo sei turni di digiuno arrivando a quota 12.

Pablo GRANOCHE (Modena, 1983). Capocannoniere della B insieme a Maniero e Castaldo, l’uruguaiano ha siglato 12 delle 19 reti realizzate dalla sua squadra. Continuando così, l’obiettivo di eguagliare il record personale di 24 gol nella stagione 2007/08 non sembra così impossibile.

Allenatore: Fabrizio CASTORI (Carpi). Il tecnico di San Severino Marche è senza dubbio l’artefice del sorprendente campionato del Carpi. Classe ’54, ha messo su un’organizzazione di gioco perfetta, fatta di pressing, corsa e tanto cuore. Proprio quest’ultima qualità si è rivelata fondamentale in partite come quella con il Brescia il 22 novembre scorso. Sotto di 3-1 al 79′ e in doppia inferiorità numerica, i biancorossi hanno acciuffato un incredibile 3-3 grazie alla doppietta di Inglese. Non proprio un cosiddetto titolare fisso, ma una valida pedina nello scacchiere biancorosso. Merito di Castori che ha saputo plasmare un gruppo granitico in cui tutti si sentono importanti.

Il prospetto: Leonardo CAPEZZI (Varese, 1995). Il campionato cadetto ha messo in luce diversi talenti oltre quelli già citati nella TOP 11. Basti pensare ai giovanissimi Barreca (Cittadella), Belloni (Pro Vercelli), Crecco (Ternana), Sbrissa (Vicenza) e Parigini (Perugia). Quello che più ci ha impressionato è però Leonardo Capezzi del Varese. Ex capitano della Primavera della Fiorentina, è stato mandato dai viola a farsi le ossa in Serie B. Si è conquistato piano piano la fiducia di mister Bettinelli che non ha tardato ad affidargli le chiavi del centrocampo. Dotato di grande personalità e ottime qualità tecniche, ha fornito 4 assist vincenti per i suoi compagni e si è già tolto lo sfizio del primo gol in B. David Pizarro lo vede come il suo erede in maglia viola, non male per un diciannovenne alla prima vera esperienza nel calcio dei grandi.

Squadra TOP: Carpi. La formazione biancorossa è stata dominatrice assoluta del campionato. Nell’ultimo periodo ha preso il largo aumentando a 9 le lunghezze di vantaggio dalle dirette inseguitrici Frosinone e Bologna. Imbattuta da 13 partite, ha raccolto in totale 12 vittorie, 7 pareggi e solo 2 sconfitte per un totale di 43 punti. I falconi vantano il miglior attacco e la seconda difesa meno battuta della Serie B. Il primato della squadra di Castori è meritato e, con questo ruolino di marcia, il sogno Serie A può diventare realtà.

Squadra rivelazione: Frosinone. Dato per spacciato dagli esperti (o presunti tali) a inizio stagione, il club ciociaro ha sorpreso anche il tifoso più ottimista in questo girone d’andata. La seconda piazza dietro lo schiacciasassi Carpi è un traguardo eccezionale per una neopromossa. La forza della squadra canarina risiede nel gruppo, unito sia dentro che fuori dal campo. Il tecnico Stellone considera tutti titolari e fa ricorso spesso e volentieri al turnover per dare spazio a ogni elemento. Il Frosinone ha fatto vedere le cose migliori contro le grandi, mentre ha lasciato qualche punto di troppo contro avversari meno quotati. Se la squadra giallazzurra riuscirà a migliorare in questo, allora sarà lecito ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza.

Squadra FLOP: Catania. Gli etnei hanno deluso in questa prima metà di stagione. Dati per favoriti insieme a Bari e Latina, non hanno saputo rispondere alle aspettative. Il Catania è a digiuno di vittorie da sei turni, nei quali ha raccolto appena due punti. La piazza è in subbuglio e si preannuncia una rivoluzione nella sessione invernale di mercato. Sia Sannino che Pellegrino non sono riusciti a far rendere al meglio una rosa di primissimo livello. La sensazione è che l’organico rossoazzurro sia poco adatto a un campionato fisico e logorante come quello cadetto.

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Stefano Pantano