Riviviamo il Campionato Mondiale Piloti di Formula 1 2014. In questa quarta e ultima puntata, ci focalizziamo sugli ultimi 4 Gran Premi della stagione.
GP RUSSIA, 12 ottobre – La Formula 1 rompe un altro tabù e approda per la prima volta in Russia, sul nuovissimo circuito di Soči, la località che ha ospitato lo scorso Febbraio i XXII Giochi Olimpici Invernali. Circuito nuovo, copione vecchio. Le Mercedes dominano la scena, con Hamilton che si prende la pole con due decimi di vantaggio su Rosberg. Seguono la Williams di Bottas, la McLaren di Button e la Toro Rosso del beniamino di casa Kvyat. Ricciardo è settimo davanti alle Ferrari di Alonso e Räikkönen. Vettel si ferma alla Q2, undicesimo. In gara, Hamilton conquista una vittoria agevole. Questo perché Rosberg è costretto a una sosta straordinaria per aver rovinato le gomme nel duello a inizio corsa col compagno di squadra inglese. Il tedesco affronta una gara di rimonta che lo porta perlomeno al secondo posto dopo aver sopravanzato nel finale Bottas, che chiude terzo. Seguono le McLaren di Button e Magnussen, poi Alonso, Ricciardo, Vettel e Räikkönen. La Mercedes si aggiudica matematicamente il Mondiale Costruttori. Classifica Mondiale piloti: Hamilton 291, Rosberg 274
GP USA, 2 novembre – Rosberg è determinato a rendere il Mondiale ancora aperto. E lo fa capire dalle qualifiche sul circuito di Austin. Il tedesco si prende la pole, rifilando a Hamilton un distacco di 376 millesimi di secondo. Seguono le Williams di Bottas e Massa. Poi Ricciardo, Alonso, Button, Magnussen e Räikkönen. Vettel, che sa già di dover partire dalla pitlane per effetto della sostituzione del suo sesto motore, non si impegna più di tanto e chiude 17esimo. In gara, è subito safety car per effetto dell’incidente tra la Force India di Pérez e la Sauber di Sutil. Poi, quando si riparte, inizia il capolavoro di Hamilton. L’inglese pressa Rosberg, lo sorpassa al giro 22 e poi se ne va a vincere il Gran Premio. E’ forse il sorpasso che psicologicamente chiude la corsa iridata a favore di Hamilton. Rosberg non riesce a reagire e chiude secondo, davanti a Ricciardo. L’australiano della Red Bull beffa per il podio le Williams di Massa e Bottas. Poi Alonso e Vettel (autore di una gran rimonta). Räikkönen è 13esimo con un giro di ritardo. Classifica Mondiale piloti: Hamilton 316, Rosberg 292
GP BRASILE, 9 novembre – Quasi tutto come negli Stati Uniti. Anche a Interlagos, si assiste alla stesso scenario ammirato sette giorni prima ad Austin. Rosberg fa il diavolo a quattro nelle qualifiche e si prende la pole position con 33 millesimi su Hamilton. Seguono le Williams del beniamino di casa Massa e Bottas, la McLaren di Button, la Red Bull di Vettel, l’altra McLaren di Magnussen. E poi Alonso, Ricciardo e Räikkönen. In gara, però, questa volta il tedesco non si fa sorprendere. E riesce a vincere, contenendo la reazione dell’inglese che termina secondo. Grazie ai punteggi raddoppiati nell’ultima gara di Abu Dhabi, il Mondiale è ancora aperto. Massa è terzo, per la gioia della torcida brasiliana. Seguono Button, Vettel, Räikkönen e Alonso. Bottas penalizzato dalla strategia è decimo, Ricciardo è costretto al ritiro per un problema ai freni anteriori. Classifica Mondiale piloti: Hamilton 334, Rosberg 317
GP ABU DHABI, 23 novembre – E’ il fine settimana dove si decide tutto. Rosberg tenta il tutto per tutto. E si porta a casa la pole con quattro decimi su Hamilton. Seguono le Williams di Bottas e Massa. Le Red Bull di Ricciardo e Vettel (all’ultima recita con la scuderia angloaustriaca prima di passare in Ferrari) vengono squalificate per irregolarità all’ala. Räikkönen e Alonso (anche lui al saluto con la Ferrari prima di passare in McLaren) salgono al settimo e ottavo posto. In gara, però, l’illusione di Rosberg dura lo spazio della partenza. Il tedesco si blocca sulla casella di partenza e viene infilato da Hamilton e dalle Williams. Al 25°giro, Rosberg comincia pure ad accusare problemi alla sua Mercedes. Risultato? 14esimo posto e addio sogni di gloria. Hamilton vince gara e titolo, il suo secondo dopo quello del 2008. Podio completato da Massa e Bottas. Poi Ricciardo. Alonso e Räikkönen sono noni e decimi.