Il Livorno di Carmine Gautieri incassa la seconda sconfitta interna della stagione contro il Pescara, e abbandona così la possibilità di chiudere l’anno solare al secondo posto. Successo esterno meritato per gli abruzzesi di Baroni, apparsi più vivaci e meglio disposti in campo.
L’inizio della sfida offre poche occasioni da reti e un ritmo abbastanza blando. Il Pescara guadagna campo e crea la prima palla goal con Melchiorri che serve a Maniero il pallone del vantaggio: il tiro di destro dell’attaccante del delfino sbatte contro la traversa e termina alto. La reazione dei locali si materializza al 26′ con un gran sinistro da fuori di Vantaggiato che lambisce il palo sinistro di Mazzoni. Al 36′ il Livorno apre le danze: punizione dalla sinistra di Emerson, batti e ribatti in area e tocco decisivo sotto porta di Galabinov. Nell’ultima azione che precede l’intervallo, però, Vantaggiato offre un gentile omaggio a Maniero, abile e fortunato nel rovesciare la sfera in rete. Livorno e Pescara rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Nella ripresa i biancocelesti partono con il piede pigialo sul’acceleratore, sfiorando la rete prima con Bjarnason al 61′ (dopo un perfetto assist di Politano) e successivamente con Maniero, che impegna l’ottimo Mazzoni in un difficile intervento. La svolta definitiva dell’incontro arriva al 79′: Melchiorri entra in area e viene steso da Mosca: dagli undici metri un glaciale Maniero batte l’estremo amaranto e regala il successo ai suoi. Il convulso finale offre agli spettatori del “Picchi” molta confusione, tanti calci e altrettanti ammoniti. Vince il Pescara in rimonta, issandosi all’undicesimo posto, a ridosso della zona play off. Perdono i labronici tra le mura amiche (dove aveva vinto solo La Spezia), rinviando l’appuntamento con l’aggancio alla seconda piazza.
LIVORNO-PESCARA 1-2 (1-1)
Livorno (4-3-3): Mazzoni, Ceccherini, Bernardini (54′ Belinghieri), Emerson, Lambrughi, Mosquera (3′ Luci), Moscati, Djokovic, Galabinov, Cutolo (72′ Jelenic), Vantaggiato. All.:Gautieri.
Pescara (4-4-2): Aresti, Pucino, Pesoli, Salamon, Zampano, Memushaj, Selasi (80′ Brugman), Politano, Bjarnason, Melchiorri (86′ Pasquato), Maniero (88′ Pogba). All.: Baroni.
Arbitro:Rosario Abisso di Palermo
Marcatori: 36′ Galabinov (L), 48′ e 80′ Maniero (P))
Note – Ammoniti: Mazzoni, Djokovic, Lambrughi, Moscati, Emerson (L), Memushaj, Zampano, Maniero (P).