Riviviamo in quattro puntate il Campionato Mondiale 2014 di Formula 1. Si inizia con i primi 5 Gran Premi della stagione.
GP AUSTRALIA, 16 marzo – I test invernali lo avevano già fatto intuire. E già dai primi giri delle prove libere del Gp di Australia il 14 marzo sul circuito dell’Albert Park a Melbourne, si capisce che le Mercedes di Rosberg e Hamilton fanno un altro sport. Nelle qualifiche, in mezzo a Hamilton (pole) e Rosberg (terzo) si piazza una Red Bull. E’ quella di Ricciardo, mentre il Campione del Mondo Vettel è addirittura 13esimo. Il primo segnale di come andranno le cose in casa della scuderia angloaustriaca. E un altro segnale negativo proviene dalla Ferrari. Alonso è quinto a un secondo e mezzo di ritardo, Räikkönen addirittura 12esimo. In gara, Rosberg domina perché Hamilton è costretto al ritiro per un problema a una candela. Sul podio vanno Ricciardo e l’esordiente Magnussen (su McLaren). Alonso è quinto, Räikkönen è ottavo. Vettel è costretto al ritiro dopo cinque giri. Classifica Mondiale piloti: Rosberg 25, Hamilton 0
GP MALESIA, 30 marzo – A Sepang, scatto d’orgoglio di Sebastian Vettel. Il Campione del Mondo, dopo aver dato timidi segnali di ripresa nelle libere, chiude a soli 55 millesimi di secondo di ritardo da Hamilton nelle qualifiche (rinviate di 50 minuti causa pioggia abbondante), ma si mette dietro Rosberg, Alonso, Ricciardo e Räikkönen. In gara, è un monologo di Hamilton. L’inglese domina dal primo all’ultimo giro. Secondo Rosberg per la prima doppietta Mercedes della stagione. Terzo Vettel, quarto Alonso mentre Ricciardo e Räikkönen arrivano fuori dalla zona punti. Il primo per un problema al pit-stop, il secondo per la foratura di un pneumatico nei primi giri a causa di un contatto con Magnussen. Classifica Mondiale piloti: Rosberg 43, Hamilton 25
GP BAHRAIN, 6 aprile – Si corre sul circuito di Sakhir. E la Mercedes fa la parte del leone. Non solo come scuderia, con Rosberg in pole davanti a Hamilton. Ma anche come motorista, dato che la seconda fila è occupata da altre due vetture spinte dal propulsore di Stoccarda. Sono Bottas (Williams) e Pérez (Force India). Räikkönen quinto, Alonso nono, Vettel decimo. In gara, successo per Hamilton davanti a un Rosberg che ha fatto di tutto nel finale per impensierire l’inglese. Pérez terzo e quarto arriva uno strepitoso Ricciardo, autore di una mega rimonta dalla 13esima piazza. Sesto Vettel, mentre le Ferrari sono ai margini della zona punti con Alonso nono e Räikkönen decimo. Un avvio di stagione a dir poco deludente per le Rosse. E che porta le prime conseguenze. Il 14 aprile, Stefano Domenicali si dimette dall’incarico di Direttore della Gestione Sportiva. Al suo posto subentra Marco Mattiacci. Classifica Mondiale piloti: Rosberg 61, Hamilton 50
GP CINA, 20 aprile – Hamilton si riprende lo scettro della pole position con tempi da urlo. Le Red Bull di Ricciardo e Vettel sono staccate rispettivamente di sei decimi e un secondo e un decimo. Rosberg è “solo” quarto a quasi un secondo e tre. Alonso è quinto, mentre Räikkönen non riesce a superare per la seconda volta in stagione la tagliola della Q2 ed è undicesimo. In gara, Hamilton fa la fotocopia di quanto fatto in Malesia e Bahrain e vince in solitaria. Rosberg è secondo ma questa volta è sul livello degli altri piloti. In primis, Fernando Alonso che regala alla Ferrari targata Marco Mattiacci il primo podio del 2014. Ricciardo è quarto ma ancora una volta dinanzi al più affermato compagno di squadra Vettel, quinto. Ottavo posto per l’altra Ferrari di Kimi Räikkönen. Classifica Mondiale piloti: Rosberg 79, Hamilton 75
GP SPAGNA, 11 maggio – Il circus sbarca in Europa. Ma il copione resta invariato anche nel Vecchio Continente. Mercedes sempre davanti a tutti. Nelle qualifiche, Hamilton si prende la pole position davanti a Rosberg e Ricciardo. Räikkönen per la prima volta si piazza davanti ad Alonso (6° vs 7° posto), mentre Vettel è 10° ma non prende parte alla Q3 per problemi alla sua power unit Renault. In gara, stessa scena vista in Bahrain. Hamilton che fugge, Rosberg che lo insegue e che nel finale si avvicina. Ma non tanto per riuscire a passarlo. Vince l’inglese sul tedesco. Con Hamilton che balza pure in vetta al Mondiale piloti. Podio completato da Ricciardo davanti a Vettel. La Williams di Bottas precede le Ferrari di Alonso e Räikkönen, con il finlandese che è anche il primo dei piloti con un giro di ritardo dal vincitore. Classifica Mondiale Piloti: Hamilton 100, Rosberg 97