Anche per quest’anno l’NBA Xmas ha regalato spettacolo con le vittorie di Washington, Okc e Miami rispettivamente contro New York, San Antonio e Cleveland. Tuttaltro che positivo il ritorno “amichevole” di Lebron a Miami, Westbrook è devastante e fa volare i Thunder così come Wall che mette a nudo, se mai ce ne fosse ancora bisogno, i grossi problemi dei Knicks.
NEW YORK KNICKS-WASHINGTON WIZARDS 91-102
Ventiseiesima sconfitta stagionale per i New York Knicks nel giorno di Natale. Al “Madison” passano i Washington Wizards che inanellano il 20 sigillo in stagione con il risultato di 102-91 spingendo nel baratro la formazione della Grande Mela. Buon primo tempo per gli uomini di coach Randy Wittman che chiudono avanti di 14 riuscendo anche a contenere il rientro di Anthony e compagni nel terzo e nell’ultimo quarto. Carmelo che chiuderà la sua prova con 34 punti a referto seguito dallo spagnolo Jose Calderon con 16 punti. In casa Wizards comanda le operazioni un John Wall da doppia doppia con 24 punti e 11 assist seguito da ben cinque uomini in doppia cifra. Washington che continua così a mantenere la scia di Toronto e Atlanta mentre il quintetto di coach Derek Fisher galleggia attorno alla terzultima posizione della Eastern Conference, in piena crisi, al sesto ko di fila, il sedicesimo nelle ultime diciassette gare. Nel finale, follia di Acy espulso per un tentativo di rissa con John Wall a 5’30” dalla sirena.
SAN ANTONIO SPURS-OKLAHOMA CITY THUNDER 106-114
All’at@t Center di San Antonio, Spurs e OKC si affrontano dando vita a una gara spettacolare e combattuta nonostante le assenze pesanti per infortunio dei vari Leonard, Diaw e Durant, con Parker a mezzo servizio. A sorpresa, così, arriva la vittoria numero 14 di OKC trascinata evidentemente dall’uomo più rappresentativo in assenza di KD, e cioè Russell Westbrook che sforna una prestazione sontuosa da 34 punti e 11 assist con 5 rimbalzi e 5 palle rubate. Insomma una macchina dal punto di vista agonistico che ipnotizza anche Steven Adams che piazza 16 punti con 15 rimbalzi, 21 i punti, invece, di Serge Ibaka. Decisivo nel finale anche Anthony Morrow (15 pt). San Antonio a sprazzi che sembra poter allungare nel terzo periodo ma non riesce a fare i conti con l’esplosività di un immarcabile Westbrook. Il migliore dei nero stellati è Matt Bonner con 17 punti. Doppia doppia per Manu Ginobili con 11 punti e ben 13 assist per una notte di Natale amara, per la sconfitta, ma spettacolare per gli appassionati di Nba. Continua, dunque, la rincorsa di OKC nella Western Conference che vede i campioni in carica di San Antonio in settima posizione con due vittorie di svantaggio rispetto a Dallas, Clippers e Rockets.
MIAMI HEAT-CLEVELAND CAVALIERS 101-91
Ritorno amaro per Lebron James a Miami. Gli Heat sorprendono i Cleveland Cavaliers rifilando l’undicesimo dispiacere stagionale ai giallorossi di David Blatt che continuano a palesare grossi problemi difensivi. Cali di concentrazione clamorose e poca dedizione al sacrificio che condizionano anche questa gara all’American Airlines Arena. Finisce 101-91 per Miami (14-16) con un Dwayne Wade formato playoff da 31 e 5 assist coadiuvato da un grande Luol Deng che sfiora la tripla doppia con 25 punti, 8 assist e 8 rimbalzi. In casa Cavs, Lebron tocca quota 30 con 8 assist seguito da Irving che si ferma a quota 25 a fine partita. Cavaliers dominati quasi per tutto l’arco della partita proprio per quei problemi difensivi ormai sotto gli occhi di tutti. Nell’ultimo quarto si arriva di fatto a contatto ma l’ennesimo calo di tensione compromette un finale di gara in discesa per Miami che passa agevolmente 101-91.