NFL – Sedicesima settimana: Cowboys ai Playoff, Saints eliminati, Seahawks al comando

Jacksonville – Tennessee 21-13 (giocata giovedì 18 dicembre)

La franchigia della Florida vince nello scontro forse meno atteso di tutta la stagione tra due squadre con il peggior record della lega. Sen’Derrick Marks, difensore dei Jaguars, con il sack che chiude la partita sblocca un bonus di 600000 dollari sul suo contratto. Probabilmente questa una delle poche motivazioni in campo giovedì notte.

Washington – Philadelphia 27-24 (giocata sabato 20 dicembre)

Gli Eagles escono dal panorama Playoff della NFC in modo pessimo. Le due palle perse di Mark Sanchez, i field goal sbagliati e ben 13 penalità determinano la sconfitta contro i Redskins del grande ex DeSean Jackson. La squadra di Chip Kelly, che in stagione aveva dimostrato a più riprese la sua bontà, soffrirà un’eliminazione davvero cocente. Al coach ex-Oregon il compito difficile di tenere insieme lo spogliatoio dopo questa delusione.

San Francisco – San Diego 35-38 (OT – giocata sabato 20 dicembre)

Il derby tra santi californiani vede i Chargers vincere grazie a un field goal al supplementare. Dopo essere andati avanti per 28-7 prima dell’intervallo, i già eliminati 49ers si fanno recuperare da una San Diego determinata a restare aggrappata alle speranze di Playoff. Determinante l’immarcescibile Antonio Gates, TE dei Chargers, che con due touchdown ricevuti ha facilitato la rimonta ai suoi.

Miami – Minnesota 37-35

Curioso quarto quarto al Sun Life Stadium tra due squadre ormai fuori dai giochi. I Dolphins vincono per una safety dei Vikings con 40 secondi sul cronometro della partita. Tipico per una squadra come Miami prestante in difesa. La notizia vera è la conferma di Joe Philbin sulla panchina dei delfini; dare continuità a una squadra che da sei stagioni non giunge in Post Season potrebbe essere l’idea giusta.

Chicago – Detroit 14-20

Nel gelo del Soldier Field (-3°) i Bears rimediano l’ennesima sconfitta stagionale di un’annata deludente. Ndamokung Suh pressa costantemente Jay Cutler (2 sack, 2 placcaggi epr perdita, un passaggio difeso) e guida i suoi Lions a una vittoria importantissima. Settimana prossima, a Lambeau Field, la resa dei conti: saranno loro o i Packers a vincere la NFC North?

Carolina – Cleveland 17-13

I Panthers possono ripetersi come campioni della NFC South, e il merito è di Cam Newton: un touchdown su corsa e uno di passaggio per il quarterback da Auburn. Ora dovranno vincere contro Atlanta in quello che è una specie di spareggio. Ma non è stato facile giungere a questo punto: il TD di Jordan Cameron aveva reso la situazione intricata nel quarto quarto. Per quanto riguarda i Browns, la stagione si è rivelata una lunga illusione; se vorranno superarsi dovranno lavorare in Off Season.

Houston – Baltimore 25-13

L’attacco guidato da Case Keenum, tornato in settimana a Houston, tira fuori armi sorprendenti, come il touchdown su passaggio di Arian Foster, che di solito fa il runningback. La sconfitta rende i Ravens in balia delle altre squadre nella corsa ai Playoff, questione per cui entrambe le squadre rimangono in attesa dell’ultima settimana di partite.

New Orleans – Atlanta 14-30

La terza sconfitta casalinga consecutiva elimina i Saints dal discorso Playoff, nonostante gli ingenti sacrifici estivi per creare un roster grandioso. Gli Atlanta Falcons, guidati da un buon Matt Ryan e da una fantastica corsa di Devonta Freeman, affronteranno i Panthers per il dominio divisionale settimana prossima. Ai Saints l’amaro in bocca di una stagione che ha fatto intravedere molto ma che è andata a rotoli anche per le prestazioni dei due condottieri Drew Brees e Jimmy Graham.

Tampa Bay – Green Bay 3-20

Tutto facile per i Packers, che con touchdown da Jordy Nelson e Eddie Lacy sbrigano la pratica Buccaneers e si preparano alla sfida contro i Lions di settimana prossima. Non è tutto rose e fiori, però. Rodgers è leggermente infortunato e gli errori sono stati molti. Per i Bucs, invece, il 2015 dovrà essere un’annata di miglioramenti su tutti i fronti possibili, partendo dalla prima scelta al draft primaverile.

Pittsburgh – Kansas City 20-14

Nel novero delle squadre qualificate includiamo anche gli Steelers di coach Mike Tomlin, che tornano in Post Season dopo tre anni. I sei sack subiti da Alex Smith consentono alla Steel Curtain, capitanata dall’immenso James Harrison, di spegnere le velleità dei Chiefs. Attesi, questi ultimi, dalla partita da dentro-o-fuori contro i Chargers settimana entrante. Come sempre, la diciassettesima settimana non mancherà di grandissime sfide.

New York Jets – New England 16-17

Un Danny Amendola fondamentale nel gioco corto di Belichick dà ai Patriots l’ennesima vittoria e una delle prime due piazze in AFC, Partita difficile contro dei Jets dal dente avvelenato nonostante la stagione sia finita da più di qualche settimana. Un orgoglio che i bianco-verdi sperano si tramuti in una rinascita. Ai patrioti manca una vittoria per un meritatissimo primo posto in AFC e la sicurezza di giocare tutti i Playoff in casa.

Saint Louis – New York Giants 27-37

Dodici penalità a nove, allenatori e giocatori che si accusano a vicenda di scarsa sportività. Questa è stata la sfida tra Rams e Giants, vinta da questi ultimi a causa anche delle 148 yard di Odell Beckham Jr. e delle 132 di Rueben Randle. Insolito per i Rams concedere così tanto ai ricevitori avversari, ma visto l’impatto prossimo allo zero sulla loro stagione avremmo ben poco rimpianti nei panni di coach Jeff Fisher. I Giants si coccolano i loro rookie, segno di una possibile continuità futura dopo un 2014 da dimenticare.

Oakland – Buffalo 26-24

Sammy Watkins illude i Bills, che si fanno prendere e superare dai modestissimi Raiders buttando all’aria qualsiasi possibilità di Post Season rimasta. Un incredibile peccato per una squadra in grado di vivere molte giornate emozionanti in questa stagione. Oakland capitalizza su una incredibile difesa sulle corse (13 yard concesse a Buffalo) per dare un’ultima gioia ai suoi tifosi. I due touchdown di Derek Carr potrebbero consentirgli di tenere il posto da QB dei nero-argento. I Bills non si qualificano ai Playoff da quindici anni, striscia più lunga nella storia della NFL.

Dallas – Indianapolis 42-7

Una Indy spenta, con la testa ai Playoff e la sicurezza di non poter impensierire New England e Denver, si lascia sopraffare dai Cowboys, che vincono con merito grazie ai quattro TD di Tony Romo, sontuoso dietro una linea offensiva senza pari nella lega. A guardare i texani ieri notte non si può non ammettere che sia una squadra da SuperBowl, ma la demotivazione Colts pesa come un macigno sul risultato finale.

Arizona – Seattle 6-35

I Seahawks distruggono i Cardinals con il record di yard offensive nella storia della franchigia, e contro una delle migliori difese in NFL. Lo fanno con due touchdown di Russell Wilson e due di Marshawn Lynch. La difesa inscena il solito grande spettacolo e la “Legion of Boom” scherza nel post partita. È questa la diapositiva dello scontro divisionale che doveva decidere la supremazia nella NFC West: i falchi che scherniscono qualsiasi avversario si pari loro davanti. Con la prima piazza in NFC in tasca, Seattle pensa a tornare a Glendale, Arizona, per il secondo SuperBowl consecutivo. Dallas e una tra Green Bay e Detroit sarà sulla loro strada, ma gli uomini di Pete Carroll fanno paura a tutti, e sono i primi candidati al Lombardi Trophy.