Nella conferenza stampa post Inter-Lazio, Stefano Pioli ha risposto alle domande dei giornalisti presenti anche se palesemente insoddisfatto dell’esito finale della gara, che al minuto 45 vedeva i suoi giocatori condurre nel punteggio per 0-2 a San Siro, dopo l’imprevedibile doppietta di un Felipe Anderson che ha confermato di star attraversando un ottimo momento di forma.
La prima domanda per il mister ex Bologna è sulla natura dei gol presi e sulla carente gestione del possesso nella ripresa: “I gol sono arrivati entrambi da palla inattiva; in particolare il secondo gol dell’Inter non l’ho rivisto, penso che ci siamo staccati un pelo presto. A noi è mancato il fraseggio sì nella seconda frazione. Ma è anche vero che la partita l’ha riaperta una giocata individuale e un gol stupendo di Kovačić, non ci fosse stato quello, forse staremmo parlando di un risultato diverso: probabilmente l’avremmo portata a casa anche se con sofferenza. Di certo però abbiamo mancato nella gestione di palla, soprattutto in fase di uscita dalla difesa“.
Mancini ha iniziato la gara con un 4-3-3 molto largo, mossa che Pioli non si attendeva: “Ci aspettavamo il rombo dell’Inter, l’ingresso di Medel ha riproposto un’Inter più simile a quella ipotetica che avevamo studiato prima della gara, mettendo un po’ a posto il nostro concetto originale. Quindi senz’altro sono rimasto sorpreso dallo schieramento dei nerazzurri perché pensavamo che si presentassero in campo così come avevano giocato col Chievo. Un Felipe in grande forma? Sono contento di avere a disposizione un giocatore come lui e sono felicissimo che Felipe Anderson stia rendendo così, il suo lavoro ha finalmente trovato la giusta mercede dopo tanto impegno. Anzi, vi dirò di più, penso che possa migliorare ulteriormente. Se la sua condizione mi renderà la scelta difficile quando rientrerà Candreva? No, anzi, io sono solo felice di avere a disposizione più frecce al mio arco“.
Ma cos’è successo alla Lazio durante la gara per aver pareggiato una partita che sembrava già vinta? “Abbiamo cominciato la partita come volevamo, poi i nerazzurri hanno fatto le loro scelte [l’ingresso di Medel, NdR] e nel secondo tempo ci siamo abbassati troppo. L’Inter ha tenuto un ritmo di gara superiore, portando tanti giocatori in area nostra sospinta anche dal fatto che non aveva più niente da perdere e anzi doveva recuperare. Nel primo tempo siamo stati bravi a mettere il pallone più volte oltre la linea dei difensori avversari e abbiamo attaccato benissimo la profondità. Un paio di volte Parolo ha purtroppo mancato il controllo quando sarebbe stato da solo di fronte alla porta. Poi nel secondo tempo siamo stati rinunciatari e siamo venuti indietro troppo a copertura della nostra area“.
Infine Pioli non rinnega i cambi: “Se la sostituzione di Klose è stata una decisione tecnica o dovuta alla tenuta fisica? No, ho tolto Miro perché era ammonito e stanco. Lo rifarei senza problemi“.