Il PAOK ha la possibilità di finire in testa alla classifica un dicembre asfissiante, dove ha giocato due partite a settimana. Anastasiadis piazza Itandje in porta al posto dell’infortunato Glykos, recupera Raţ e Tzavellas in difesa e arretra Pereyra per dare spazio a Papadopoulos in avanti. Pantelidis ha i terzini sinistri fuori uso, quindi adatta Georgiadis e deve fare a meno di Zito in mediana. Davanti, riposa Armiche.
Il primo tempo comincia con le squadre che si studiano e la prima emozione è il gol che apre l’incontro: su una punizione di Raţ, Sifakis compie due parate, ma non può far nulla quando Tzavellas mette il tacco sul colpo di testa di Athanasiadis. La partita dice poco, a parte un colpo di testa di Mangas fuori di poco, e allora ci pensano Mantzios e Tzavellas a ravvivarla: nervi tesissimi al 23′ tra i due greci, che vengono alle mani e danno vita a un parapiglia risolto dall’arbitro Pappas con due cartellini rossi. Il Levadiakos perde il centravanti, quindi Pantelidis manda in campo Sotelo, mentre Anastasiadis accentra Skondras e abbassa Salpingidis in un 4-3-2. I ritmi calano visibilmente e le emozioni per il pubblico arrivano solo dal palo di Pereyra, ben imbeccato da Papadopoulos, e dalla punizione di Koné che sorvola la traversa, in un finale che vede i padroni di casa avanti, ma senza creare problemi.
La ripresa si apre con il doppio vantaggio ospite, a firma Facundo Pereyra, che raccoglie un disimpegno della difesa e fulmina Sifakis con una precisa conclusione dal limite dell’area. Da lì in poi, il PAOK amministra la partita, concedendo campo agli avversari, che si fanno pericolosi con un paio di conclusioni di Sotelo e un tiro di Mangas, che non danno pena a Itandje. Il Levadiakos non si vuole arrendere e prosegue nel suo buon momento, ma non trova mai la precisione negli ultimi metri. E’ sempre Sotelo a proporsi e al 72′ si libera bene, ma conclude male, favorendo l’intervento del portiere. Il PAOK ci prova solo sui ribaltamenti di fronte, come con Golasa al 75′, ma subisce all’80’ il meritato gol dell’1-2, firmato da Emmanuel Koné con un colpo di testa su corner. I bianconeri soffrono anche poco dopo, quando Skondras chiude appena in tempo in corner l’azione di un Levadiakos che punta al pareggio. Ma il grande rimorso è di Milosavljev, che ha sui piedi due occasioni d’oro e le sciupa malamente. Ci pensa poi Itandje a neutralizzare la punizione di Koné e a mandare il PAOK in vacanza da primo della classe.
LEVADIAKOS – PAOK SALONICCO: 1-2 (0-1).
Levadiakos (4-2-3-1): Sifakis 6; N. Georgiadis 5,5 (85′ Nikolakakis sv), Mangas 5,5, Tomas 5,5, Skebis 5 (58′ Giakoumakis 6); Sánchez 6 (30′ Sotelo 6,5), Rúben Gómez 6; Koné 7, Milosavljev 6, Vukčević 6,5; Mantzios 4. A disp.: Stratilatis, Pappas, Giantsis, I. Apostolopoulos. All.: Pantelidis.
PAOK (4-3-3): Itandje 6,5; Skondras 6, Miguel Vitor 6 (62′ Pozatzidis 6), Tzavellas 4, Raţ 6,5; Maduro 6, Pereyra 7 (89′ Savvidis sv), Kaçe 6; Salpingidis 6,5, Athanasiadis 6, D. Papadopoulos 5,5 (53′ Golasa 6). A disp.: Giakoumakis, Konstantinidis, Pozoglou, Kitsiou. All.: Anastasiadis.
Arbitro: Andreas Pappas.
Marcatori: 12′ Tzavellas (P), 51′ Pereyra (P), 80′ Koné (L)
Note: ammonizioni: Rúben Gómez (L), Raţ, D. Papadopoulos, Itandje, Maduro (P). Espulsioni: 23′ Tzavellas (P) e Mantzios (L)