Napoli-Parma: precedenti, statistiche e curiosità

Brutto momento per Benitez e il suo Napoli con appena 6 punti maturati nelle ultime 5 uscite in campionato frutto di una vittoria, 3 pareggi consecutivi e l’ultima sconfitta in casa del Milan. I padroni di casa non hanno ancora iniziato a giocare quest’anno e dal 7-0 di Torino sono precipitati in un vortice di sconfitte salvo strappare appena un punto nell’ultima gara casalinga contro il Cagliari di Zeman.

I PRECEDENTI –  15 i precedenti al San Paolo di Napoli tra i partenopei e i ducali del Parma in archivio, con un bilancio in favore per i padroni di casa che hanno portato a casa l’intera posta in palio in ben 7 occasioni, si sono accontentati del pari in 4 e hanno perso altre 4 volte contro il Parma. L’ultimo precedente risale alla giornata numero 13 della scorsa stagione con il Parma che chiuse il match grazie al gol di Cassano.

LE STATISTICHE – Il Napoli di Benitez ha macinato sin qui 12 punti in trasferta sui 24 totali, l’esatta metà, mentre il Parma di Donadoni dei 6 punti incamerati finora ne ha guadagnati 3 entro le mura amiche, anche qui l’esatta metà, ma con numeri decisamente minori. 44 i gol siglati in Napoli-Parma con 24 reti napoletane e 20 dei gialloblù, mentre il momento più propizio per andare in gol sembra essere decisamente l’ultimo quarto d’ora di gioco con 11 gol complessivi messi a segno. La superiorità dei partenopei si manifesta principalmente sotto l’aspetto delle conclusioni (7/17 per il Napoli, 3/10 per i ducali) e della pericolosità (59,9 vs 39,8). Venendo ai singoli e ai probabili marcatori da tenere d’occhio i soliti Higuain e Callejon per gli azzurri insieme a Mertens, mentre tra i padroni di casa spicca il nome di Cassano accanto a quello di  Palladino.

Impresa quasi impossibile per il Parma fermare in casa propria il Napoli, tanto più che i partenopei vogliono dimostrare con tutti loro stessi che sono ancora in gioco e che possono impensierire ancora Juve e Roma. Una soluzione alternativa potrebbe essere  o il Gol (più rischioso) o l’Over 2,5.

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Daniele Gubbiotti