A 8 anni di distanza dall’ultimo trofeo messo in bacheca, l’Adelaide United ha vinto la FFA Cup 2014. La prima edizione della coppa di tutti gli australiani ha visto i Reds battere i Perth Glory nella finalissima del Coopers Stadium, giocata davanti a 16 mila persone e decisa nella ripresa.
A fare la differenza Sergio Cirio, spagnolo nativo di Barcellona passato in passato anche per la Grecia. L’ex Badalona e Hospitalet ha punto al 67′, nell’ennesima azione offensiva di uno United padrone del campo dall’espulsione di Risdon in poi. Sin lì i Reds si erano fatti preferire ma senza impressionare, in una finale tesa e sentitissima vista la posta in palio.
Si è dunque tinta di rosso la prima FFA Cup della storia, esperimento riuscitissimo che ha coinvolto club di amatori, semi professionisti e della A-League. Nel festival del calcio che rimette in gioco sé stesso e riscopre le sue radici, un bel colpo d’occhio ha premiato la scelta di Adelaide come campo per l’atto decisivo, anche se resta da sciogliere il nodo sulle prossime finali, che si faranno coincidere con l’Australia Day.
Dall’altra parte del mondo, Western Sydney ha riscosso uno dei premi relativi alla vittoria della AFC Champions League. Oltre all’orgoglio di potersi dire campioni d’Asia, i Wanderers sono andati a giocarsi il Mondiale per Club, con in testa il sogno di una semifinale col Real Madrid. Anche per dimenticare i guai del campionato – ultimo posto e 0 alla casella dei successi – i ragazzi di Tony Popovic puntavano sul palcoscenico internazionale per ritrovare il sorriso ma la fortuna si è voltata dall’altra parte.
Nelle due partite giocate in Marocco, i rossoneri hanno colpito, condotto, gestito ma sono crollati sul più bello, accumulando 240′ di fatica che rischiano di pesare sul proseguo della stagione. In un quarto di finale giocato in condizioni inaccettabili per il calcio professionistico – col campo rovinato dalla pioggia e il pallone che faticava a rimbalzare – il vantaggio di Iacopo La Rocca ha retto sino all’89’, quando Cole concedeva il rigore trasformato Torrado (1-1). Ai supplementari, Western Sydney implodeva, dando giusto a Pavone e allo stesso Torrado il tempo di chiudere il conto e regalare al Cruz Azul la semifinale contro Cristiano Ronaldo.
Qualcuno s’è lamentato dell’impraticabilità del campo e le immagini del match di Rabat impressionano soprattutto per la poca qualità delle giocate e il rischio di infortuni seri, ma tali condizioni tendevano probabilmente ad avvantaggiare proprio gli australiani, squadra dal minore tasso tecnico: è un ko che sa di occasione persa, unica nella vita. La fortuna ha detto anche nella finalina per il quinto posto, con l’ES Sétif che ha sorriso ai rigori, con punteggio di 5-4: meglio concentrarsi sulla A-League, anche se resta la gioia dell’esperienza che nasce quando ci si confronta col calcio dell’altra parte del mondo, in questo caso dell’Africa e dell’America centrale.
FFA Cup – Finale 2014
ADELAIDE UNITED-PERTH GLORY 1-0
Arbitro: Chris Beath
Marcatore: 67′ Cirio
Note – Ammoniti: Isaías (A), Risdon, Garcia (P). Espulso Risdon al 58′
Mondiale per club 2014
Cruz Azul-Western Sydney Wanderers 3-1 d.t.s.
ES Sétif-Western Sydney Wanderers 2-2 (5-4 d.c.r.)
Hyundai A-League – 10/a giornata
Adelaide United-Brisbane Roar 0-1
Perth Glory-Newcastle Jets 2-0
Wellington Phoenix-Central Coast Mariners 1-1
Melbourne City-Sydney FC 3-3
Western Sydney Wanderers-Melbourne City rinviata all’11 marzo 2015
CLASSIFICA: Perth 25, Melbourne Victory 22, Adelaide 20, Sydney FC 17, Wellington 16, Brisbane 10, Melbourne City 9, Central Coast 7, Newcastle 4, Western Sydney 3