Il punto sulla Premier League: sedicesima giornata
In una giornata positiva sia per il Chelsea che per il Manchester City, il Manchester United di Louis van Gaal infila la sesta vittoria consecutiva in campionato, distruggendo un Liverpool sempre più ostaggio di sé stesso e della sua crisi. Risalgono la china Arsenal e Tottenham, rallenta il West Ham, mentre l’Everton piega il QPR nel posticipo del lunedì.
LOTTA PER IL TITOLO. Rimarranno zitti per scaramanzia, ma ora i Red Devils ci credono: sesta vittoria nelle ultime 6 partite per un Manchester United che sembra, nei risultati, quello dei bei tempi e il titolo non sembra così distante. Vero che riprendere 8 punti a questo Chelsea (2-0 all’Hull City) è impresa da titani, ma l’attacco è sempre più atomico e il gruppo ha la confidenza dei giorni migliori. Il 3-0 al Liverpool è figlio del talento degli attaccanti ma anche della sapiente gestione di un centrocampo finalmente all’altezza, oltre che delle prodezze di un David de Gea formato Schmeichel: gli ingredienti ci sono e mancano ancora gli infortunati. Regge il passo il Manchester City, secondo e rivitalizzato dal passaggio del turno in Champions League ai danni della Roma: in Premier League i Citizens non muoiono mai (0-1 a Leicester).
ZONA EUROPA. Il Monday Night premia l’Everton, che ne rifila 3 al QPR e aggancia i cugini del Liverpool, troppo brutti per essere veri. A Old Trafford, i Reds non danno mai l’impressione di poter vincere un big match e in attesa del ritorno di Sturridge il posto di Rodgers è il bilico come non mai. L’Arsenal festeggia il primo sorteggio mite di Champions da anni e anni, col buonumore del 4-1 al Newcastle. Buon punto a Sunderland del West Ham, che mette in saccoccia il quarto risultato utile consecutivo e trova un pari che si rivelerà utile quando le grandi torneranno tutte ad essere tali. Risale il Tottenham (1-2 a Swansea), che adesso sfrutterà i mesi di pausa europea per farsi sotto per un posto Champions. Southampton al quarto ko nelle ultime 4 uscite, stavolta per mano di un club di bassa classifica: è finito l’effetto Koeman?
LOTTA SALVEZZA. La notizia è la vittoria del Burnley, che esce momentaneamente dalla zona rossa e respira. Non possono dire lo stesso QPR, Hull e Leicester, vittime sacrificali della grande di turno, con gli Hoops attesi ora dallo scontro salvezza col WBA, reduce dall’1-0 sull’Aston Villa. Né vinti né vincitori in Crystal Palace-Stoke City (punto che fa bene ai Potters), il Sunderland ferma il West Ham in formato Europa ma non vince dal 3 novembre (1-3 a Selhurst Park).