La tredicesima giornata di Super League non sconquassa l’alta classifica, regalando tre punti a ciascuna delle prime quattro. Vince il PAOK, dopo un primo tempo un po’ addormentato in cui dà spazio a un ampio turn over. Le giovanili bianconere sfornano spesso buoni giocatori, come Fanis Tzandaris, ormai titolare fisso dopo un paio di prestiti formativi in serie cadetta, ma un centrocampo dal ’93 in su e una prima punta appena maggiorenne danno modo al Kerkyra di imbrigliare il gioco avversario. In un periodo delicato come dicembre, il turn over è d’obbligo, ma dopo le ultime due batoste, in campo serve un’alchimia diversa, soprattutto contro una squadra organizzata e ben allenata come quella di Corfù. Un goccio in più di esperienza al brio giovanile e il gioco è fatto: il secondo tempo vede in campo un PAOK rinato, che va a segno con Pereyra e Kaçe, ma che subisce il momentaneo pareggio da Sebas Nayar. Un plauso anche all’allenatore dei Feaci, Michalis Grigoriou, che capisce dove intervenire con i cambi e allunga la vita alla sua squadra, regalando un’ottima ripresa agli spettatori sul piano agonistico. La sconfitta va messa in preventivo se si passa per il Toumba, ma, se continuerà così, il suo Kerkyra rischierà poco in ambito salvezza.
Guadagna tre punti anche l’Olympiakos, ma sudando freddo. A Livadia sembra che il Levadiakos giochi fuori casa, data la forte presenza di tifosi biancorossi, ma ha la forza di portarsi in vantaggio alla prima occasione, quando Xavier Tomas insacca di testa il corner di Vukčević. La truppa di Pantelidis allora si chiude in difesa, dovendo anche spendere due sostituzioni in appena venti minuti per infortunio dei terzini Projić e Machairas, ma il gioco ipnotico di un Olympiakos che cresce alla distanza porta prima al pareggio di Afellay, dove Sifakis ha più di una colpa, poi al gol partita di Mitroglou, che mette il piede su un suggerimento dello stesso olandese, avvalendosi del suo fiuto da bomber. Al terzo posto troviamo il Panathinaikos che, zitto zitto, mette in fila il sesto risultato utile consecutivo, spezzando le reni al Panthrakikos per 4-0. Apre le danze Karelis, che dopo 15 secondi mette dentro l’assist di Berg, poi Petrić, Zeca e infine lo stesso cannoniere svedese. Male la difesa a tre dei traci, carenti in organizzazione e colti di sorpresa dalla manovra avvolgente dei trifogli, apparsi in buona forma, come nello scontro di Europa League dominato contro l’Estoril. La squadra di José Roca perde un po’ di smalto rispetto alle prove generose contro PAOK e Platanias e resta al terzultimo posto.
L’Asteras Tripolis, dopo aver chiuso a testa altissima la sua avventura europea, si trova a dover disputare uno scontro diretto per i playoff. Ad attendere i Galacticos, il Veria di Granero, che ha sì vinto contro il Platanias sabato scorso, ma viene da prestazioni molto meno convincenti di quelle che ne hanno accompagnato la cavalcata sulle vette della classifica. Infatti, le migliori chance della partita le creano i padroni di casa, dopo un gol annullato agli ospiti per fuorigioco. Pablo Mazza, autore di una prestazione super, timbra il cartellino sfruttando benissimo l’intuizione di Koutroumbis, poi ci pensa Barrales a segnare il 2-0 di testa su cross di Tsokanis, ma la palla entra solo dopo aver colpito entrambi i legni. Si erge in zona playoff anche un sorprende Xanthi, che vola agli ordini di Razvan Lucescu, dopo qualche difficoltà iniziale. A fare le spese del buon momento della Regina di Tracia è l’Ergotelis, che butta via il possibile vantaggio quando Chandi si fa parare un rigore da Kyriakidis, concesso per fallo di Wallace su Youssouf. Il vantaggio ospite lo firma Lisgaras a fine tempo, insaccando in spaccata un calcio d’angolo, sporcato da Kapetanos. Il 2-0 finale è di Chris Obodo, che segna in semi-rovesciata in una delle poche azioni della ripresa.
Il PAS Giannina vola alto e batte e supera l’Atromitos, in una partita a lungo dominata dalla truppa di Peristeri. L’unico gol lo segna Cristian Chávez, dimenticato in azione di corner, con una potente incornata. Da segnalare l’incredibile traversa di Fyntanidis, con un bolide da 35 metri. Il Platanias mette punti tra sé e la zona rossa, sconfiggendo 3-1 il Niki Volos, rimasto in dieci al 5′ minuto per espulsione del portiere Tairis. Esordio in Super League per il ventenne Dimizas, che para il rigore a Nazlidis, ma deve arrendersi allo stesso numero 10 e a Gilvan Gomes. L’OFI deve invece inchinarsi a due splendidi gol del Panionios, che vince e supera i cretesi garantendo un ottimo esordio a Marinos Ouzounidis sulla panchina rossoblu. Prima ci pensa Kolovos, che prende palla, salta Artola e incastona il pallone nel sette, poi è il turno di Giannou, che raccoglie il filtrante di Mitropoulos e scavalca Loria con un pregevole pallonetto. Finisce 0-0 tra Kalloni e Panetolikos.
sabato 13/12
Platanias – Niki Volos: 3-1 (12′ Nazlidis (P), 45′ e 53′ Gilvan Gomes (P), 73′ Shkurtaj (N))
Kalloni – Panetolikos: 0-0
Levadiakos – Olympiakos Pireo: 1-2 (2′ Tomas (L), 73′ Afellay (O), 90’+1 Mitroglou (O))
domenica 14/12
Panionios – OFI: 2-0 (52′ Kolovos, 70′ Giannou)
Asteras Tripolis – Veria: 2-0 (35′ Mazza, 38′ Barrales)
Ergotelis – Skoda Xanthi: 0-2 (45′ Lisgaras, 71′ Obodo)
PAOK Salonicco – Kerkyra: 2-1 (58′ Pereyra (P), 70′ Nayar (K), 82′ Kaçe (P))
PAS Giannina – Atromitos: 1-0 (68′ Chávez)
Panathinaikos – Panthrakikos: 4-0 (1′ Karelis, 51′ Petrić, 80′ Zeca, 90’+2 Berg)
Classifica Super League
PAOK 31 – Olympiakos 27 – Panathinaikos 26 – Asteras Tripolis 24 – Veria e Xanthi 21 – PAS Giannina e Kalloni 20 – Atromitos 19 – Panetolikos 18 – Platanias e Kerkyra 15 – Levadiakos e Panionios 14 – OFI 13 – Panthrakikos 10 – Ergotelis e Niki Volos 7
Classifica marcatori
8 – Stefanos Athanasiadis (PAOK)
6 – Jeronimo Barrales (Asteras), Apostolos Giannou (Panionios), Robert Mak (PAOK) e Facundo Pereyra (PAOK)
5 – Cristian Chávez (PAS Giannina), Alejandro Domínguez (Olympiakos), Kostas Mitroglou (Olympiakos), Erick Moreno (Panetolikos) e Cleyton (Xanthi)