Confronto chiave per la parte destra della classifica e primo posticipo del lunedì, Empoli-Torino vede misurarsi due squadre partite con diverse aspirazioni, ma che, in questo momento, si trovano vicine in graduatoria. Moduli sperimentati da entrambi i lati: 4-3-1-2 rapido e scattante per i toscani, granata schierati con un 3-5-2 avvolgente, secondo i dettami di Ventura. Ne esce una partita dominata dai padroni di casa, senza, però, riuscire a sbloccare il risultato, finendo per dividersi la posta, non senza rimpianti.
Fase iniziale caratterizzata da calci piazzati e squadre impegnate a studiarsi: il primo sussulto al 9′, con un tentativo dalla distanza di Vecino oltre la sbarra. Il Torino prova a pungere in velocità, senza sorte: sono gli azzurri, infatti, a menar le danze. 12′: Verdi chiama in causa per la prima volta Gillet con un’insidiosa punizione da 18 metri. Manovra azzurra fluida, piacevole, i piemontesi, per contro, somigliano a un motore grippato, tanto sono contratti e privi di spunti. La superiorità empolese fatica, però, a concretizzarsi: troppi errori nell’ultimo passaggio e azioni ingolfate nel traffico della mediana bassa avversaria, spesso schiacciata sul tridente difensivo. Al 34′ si vede il Torino: Martínez, dalla sinistra, ruba il tempo a Hysaj, ma trova Sepe pronto alla respinta. Risponde l’Empoli quattro minuti dopo: Vecino imbecca Verdi che s’infila tra due avversari e, dal limite, costringe Gillet a distenderesi; sulla respinta, Maccarone è bruciato dalla retroguardia torinese. Il Castellani vibra, spera nel sospirato vantaggio, ma è il Torino, con una bella combinazione El Kaddouri-Darmian a impensierire la difesa domestica prima che Calvarese mandi tutti al riposo sullo 0 a 0.
Si riparte e il Torino sembra essersi giovato della pausa: palla gestita con tranquillità sottraendo verve e garra agli avversari. È comunque l’Empoli che sfiora il gol: tra 51′ e 52′, prima Tavano fa tutto bene liberandosi di un difensore, con Gillet che gli neutralizza il bel tiro e, sugli sviluppi dell’azione, è Croce ad allargarsi troppo sulla sinistra vanificando una situazione invitante. Si ritorna allo spartito della prima parte: al 55′, Verdi viene fermato con le cattive al limite dell’area, ma sulla giusta punizione comminata da Calvarese, BigMac spara sulla barriera. Una pioggia insidiosa s’abbatte sul rettangolo verde a rendere ancor più pesante il confronto. Il copione, però, non cambia, con la grande pressione toscana e le sporadiche puntate granata in ripartenza: come quella del 65′, con Darmian (passato a sinistra per l’inserimento di Peres al posto di Molinaro) che ci prova dalla media distanza, senza sorprendere Sepe. Sarri cambia tutto l’attacco, sperando che le forze fresche possano piegare la resistenza granata, ma è il Torino che, al 78′, ha la palla per un gol che saprebbe di beffa: ottimamente innescato, Martínez perde l’attimo e la palla d’oro offerta a Gazzi viene sprecata con un tiraccio alto. All’87 è Pucciarelli, invece, a sprecare un’ottima occasione, controllando male uno spiovente che lo coglie da solo nei pressi di Gillet. Finale di gara teso, con l’espulsione di Jansson (secondo giallo) che stende Zielinski al limite dell’area: il Torino fa ostruzione e perde tempo, strategia poco sportiva ma, in questo caso, efficace, dato che l’assalto va a vuoto e, al triplice fischio, un punticino (primo pareggio fuori casa della stagione) è incamerato. L’Empoli, per contro, si mangia le mani, per una partita dominata, ma che non ha saputo sbloccare.
Il tabellino
EMPOLI-TORINO 0-0 (0-0)
Empoli (4-3-1-2): Sepe 6; Hysaj 6, Rugani 6.5, Tonelli 6, Mário Rui 6; Vecino 6.5, Valdifiori 6.5, Croce 7; Verdi 7 (71′ Zielinski 6.5); Tavano 5.5 (58′ Pucciarelli 6), Maccarone 6.5 (80′ Mchedlidze sv). A disp.: Bassi, Pugliesi; Moro, Signorelli, Laxalt, Barba, Bianchetti, Rovini, Aguirre. All. M. Sarri 6.5.
Torino (3-5-2): Gillet 6.5; Maksimović 5.5, Jansson 6, Moretti 6; Darmian 6, El Kaddouri 5.5 (80′ Farnerud sv), Gazzi 5.5, Bovo 5.5, Molinaro 5.5 (63′ Perez 6); Quagliarella 5.5 (71′ Amauri 6), Martínez 6. A disp.: Castellazzi, Padelli, Pérez, Silva, Nocerino, Glik. All. Ventura 5.5.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo.
Note – Ammoniti: Vecino (E), Gazzi (T), Jansson (T), Mário Rui (E) El Kaddouri (T) per gioco scorretto. Espulso: Jansson al 90′ per doppia ammonizione (gioco scorretto). Angoli: 10-2. Recupero: 0′, 3′. Spettatori: circa 6.000.