Saint Louis – Arizona 6-12 (giocata giovedì 11 dicembre)
Scontro tra ottime difese, ma Saint Louis non riesce nella terza vittoria consecutiva e nell’emulare gli Steelers che riuscirono a vincere tre volte consecutive lasciando gli avversari a zero punti. Infortunio per il secondo quarterback dei Cardinals, Drew Stanton, fuori presumibilmente per il resto della stagione. Chandler Catanzaro, con 4 field goal realizzati, decide una contesa in cui non si sono visti touchdown. Cardinals ancora aggrappati al primo posto divisionale.
Atlanta – Pittsburgh 20-27
Nella partita che consacra questa stagione come la statisticamente migliore per Ben Roethlisberger, gli Steelers passeggiano inizialmente sui poveri Falcons, staccandoli sul 20-0. Il ritorno rabbioso degli uomini di Mike Smith finisce quando Pittsburgh tiene palla pergli ultimi cinque minuti dell’incontro, dimostrando la resistenza che forse farà bene a loro nei Playoff. Anche per Atlanta permangono speranze di qualificazione, ma la difesa è stata più che altalenante in questa stagione.
New York Giants – Washington 24-13
Partita didascalica nella parte bassa della NFC East. I Giants vincono perché hanno un giovane fenomeno di nome Odell Beckham Jr.: 143 yard e 3 TD per il rookie ricevitore di New York, che punta al titolo di rookie dell’anno. Gli arbitri levano un touchdown su corsa a Robert Griffin III, e a quel punto inizia la rimonta Giants, vhe riescono a d avere la meglio.
New England – Miami 41-13
Con un terzo quarto spaventoso fatto ancvhe di dieci punti in tredici secondi, i Patriots fanno loro una contesa molto difficile, perlomeno nel primo tempo. Con questa vittoria i bostoniani vincono per l’unicesima volta in dodici stagioni la AFC East, risultato spaventoso nell’era di Tom Brady. Prossimo passo: la prima posizione nella AFC. I Dolphins scivolano ai margini del discorso Playoff; per la loro qualificazione ci vorrebbe un miracolo ora.
Kansas City – Oakland 31-13
Anche in questo caso un grande terzo quarto dei Chiefs ha facilitato i padroni di casa, che concedono il primo touchdown agli ospiti solo a pochi minuti dalla fine e con il risultato in ghiaccio. Bella partita di Knile Davis, che segna sia su corsa che su passaggio. Raiders che rimangono con il peggior record nella lega, in compagnia di molte altre franchigie.
Indianapolis – Houston 17-10
Era la resa dei conti nella AFC South, e i Colts hanno confermato la loro predominanza vinmcendo il titolo divisionale dopo una partita difficile. L’infortunio del quarterback titolare Ryan Fitzpatrick ha lasciato poche speranze ai suoi Texans. Due touchdown, alla fine rivelatisi decisivi, per Andrew Luck, al secondo titolo della AFC South consecutivo.
Baltimore – Jacksonville 20-13
Vittoria ovvia per i Ravens che ipotecano una wild card anche a causa delle sconfitte di Miami e Houston. Essa arriva solo nel secondo tempo, grazie a una difesa impenetrabile contro un avversario ormai già in vacanza da tempo. Due sack e mezzo per Terrell Suggs, oltre a due placcaggi per perdita di yard. In questi numeri probabilmente la ragione della vittoria dei suoi.
Buffalo – Green Bay 21-13
Incredibile sorpresa a Orchard Park, dove i Bills battono Aaron Rodgers e i suoi Packers per continuare una stagione piena di soddisfazioni. Decisivi i due intercetti di Bacarri Rambo che fermano la rimonta ospiti nel secondo tempo. Inspiegabile come la migliore squadra in NFL inciampi in un tale scherzo, con il suo fantastico QB rimasto a secco dopo settimane di autentico dominio. Emozionante.
Carolina – Tampa Bay 19-17
I Panthers salgono al primo posto in NFC South con una partita difensivamente ordinata. Miek Evans dimosytra di essere un fenomeno nel primo quarto, ma la squadra guidata da Derek Anderson in campo (auguri a Cam Newton per la riabilitazione dall’incidente stradale sostenuto in settimana) riesce a recuperare e zittire i Buccaneers, ora come ora in possesso della prima scelta assoluta al draft 2015. Nelle corse di Johnathan Stewart il segreto della vittoria nero-azzurra.
Cleveland Cincinnati 0-30
La prima partenza in stagione di Johnny Manziel, il famoso Johnny Football personaggio a metà tra una star hollywoodiana e un giocatore di football, finisce con una umiliazione totale da parte degli avversari di giornata. Jeremy Hill, altro candidato al rookie dell’anno 2014, corre per 148 yard garantendo ai suoi il possesso palla per tratti davvero enormi di gioco. La difesa si prende cura di Manziel (10-18, 80 yard, 2 intercetti, 3 sack), rendendo il suo esordio un vero inferno. I Browns salutano così molte delle speranze di Playoff in AFC.
San Diego – Denver 10-22
Un piano di gioco molto conservativo e una difesa spettacolare semplificano le cose a Peyton Manning e i suoi Broncos, che vincono la AFC West. Il QB da New Orleans, malato e che rimedia una brutta botta a una coscia durante la partita, lancia per il touchdown risolutivo su Demariyus Thomas. La difesa ferma continuamente gli attacchi dei Chargers, che ora hanno poche possibilità di qualificarsi per i Playoff.
Seattle – San Francisco 17-7
I 49ers, in un ultimo colpo d’orgoglio, hanno tentato di impensierire i Seahawks, almeno per salvare la faccia in questa accesa rivalità. Le buone intenzioni durano un tempo, poi Marshawn Lynch inizia a portare la palla per grossi guadagni e manda avanti i suoi, che non si guardano più indietro. Ultima partita a Seattle per Jim Harbaugh, in una stagione che sta finendo nel peggiore dei modi per la franchigia della baia, che sul 7-7 vede i Playoff svanire. Nel secondo tempo Seattle riduce gli avversari a un totale di yard ridicolo (per esempio, solo 6 nel terzo periodo) mostrando che se riuscirà ad avere il ftatore campo dalla sua nei Playoff in NFC non c’è molto di meglio.
Tennessee – New York Jets 11-16
Scontro tra poveri a Nashville dove i Jets, vincendo, dicono probabilmente addio alle speranze di prima scelta assoluta al prossimo draft. Partita prevedibilmente brutta, che non si fa mancare nemmeno una rissa iniziata a quanto sembra dalle immagini da Jurrell Casey. 100 yard ricevute sia per Eric Decker che per Nate Washington dei Titans. Una satgione avara di soddisfazioni per le due squadre, che guardano alla Off Season come all’occasione di migliorare rispetto a un 2014 pessimo.
Detroit – Minnesota 16-14
Un calcio di Matt Prater dà la vittoria ai suoi Lions, che appaiano i Packers in testa alla NFC North. Soddisfazione insperata questa, che darà fiducia alla franchigia del Michigan in vista di un fine stagione emozionante. La partita vede Teddy Bridgewater dimostrare le doti fatte vedere finora, con 315 yard e un touchdown. Gara equilibrata che conferma i progressi di Minnesota e l’inabilità di Detroit di chiudere le partite e sfruttare il maggior tasso tecnico dei suoi giocatori.
Philadelphia – Dallas 27-38
La partita più attesa non ha certo deluso le aspettative. La battaglia per il dominio della AFC East ha visto i padroni di casa uscire sconfitti nonostante siano riusciti a recuperare uno svantaggio di 21-0 figlio di un primo tempo interpretato meglio dai Cowboys. Alla fine la prestazione più importante è quella di Dez Bryant, che riceve tre touchdown per la prima volta in carriera proprio nella partita più importante. Gli Eagles, dopo un inizio stagione molto buono, si trovano a sperare in un passo falso di altre franchigie per ambire ai Playoff. Pesano come macigni i due intercetti di Mark Sanchez per loro, e a poco è servito tenere DeMarco Murray sotto le 100 yard corse. Indianpolis, già qualificata, e Washington sono sul cammino di Dallas, mentre Philadelphia dovrà battere Giants e Redskins per poi sperare in una sconfitta degli avversari stellati.