Il primo squillo della gara è firmato Udinese: al minuto 6 Hallfreðsson stende Fernandes in proiezione offensiva e la conclusione di Di Natale sulla punizione seguente termina alta di poco. Come spesso accade al Friuli, la partita si gioca prevalentemente a metà campo, con grande intensità da parte di entrambe le squadre. Al 21′ grande riflesso di Karnezis che devia in angolo un colpo di testa di Moras, sporcato da un difensore. Pochi minuti dopo prova a rispondere Badu con una conclusione da fuori area dopo un bel dribbling ma il tiro è debole e facilmente controllato da Benussi. A sbloccare la partita è sempre lui: Di Natale al 31′ colpisce di testa in maniera perfetta un bellissimo cross di Fernandes, spedendo il pallone sotto l’incrocio. La partita si anima e le due squadre si presentano con maggiore regolarità nelle aree avversarie ma reali pericoli non arrivano. Ma il Verona non molla: sul fischio finale Toni riceve un pallone in area, si libera da grande attaccante della marcatura e di sinistro trafigge il portiere friulano, ottenendo il pareggio con il suo 300esimo gol da professionista.
Inizia la ripresa e l’Hellas parte a razzo: passano due minuti e Christodoulopoulos con un diagonale potente supera il connazionale e trova il vantaggio, facendo calare il silenzio sugli spalti. L’Udinese prova a reagire inserendo anche Théréau ma non riesce a creare pericoli per la retroguardia scaligera, attenta e compatta. Il Verona ora la gioca sui nervi, perdendo secondi preziosi quando in possesso di palla e facendo perdere la concentrazioni agli avversari che non riescono a costruire una manovra efficace. É il minuto 80 quando l’Udinese si ripresenta da Benussi, con una conclusione sterile del neoentrato Kone. Ci credono i friulani: all’84’ Di Natale smarca in area con un tocco morbido Widmer, che tutto solo calcia verso la porta ma Benussi respinge. Il finale è tesissimo, i giocatori del Verona picchiano duro e l’arbitro rischia di perdere il controllo della partita. Tutto lo stadio inveisce contro il direttore di gara, accusandolo di rallentare troppo il gioco, ma le 3 ammonizioni nel giro di 2 minuti (Valoti, Allan e Di Natale) sono necessarie per riportare ordine. Fares in contropiede a tempo scaduto porta l’ultimo brivido, lunga discesa sulla destra e conclusione di sinistro che accarezza il palo. La partita si chiude con un Udinese imbambolata e nervosissima.
Il tabellino
Udinese-Hellas Verona 2-1 (1-1)
Udinese (3-5-1-1): Karnezis 5,5; Domizzi 4,5, Heurtaux 5,5, Danilo 5,5; Pasquale 5 (72′ L. Evangelista s.v.), Guilherme 5 (57′ Théréau 5,5), Allan 6, Badu 5, Widmer 5,5; Bruno Fernandes 4,5 (78′ Kone s.v.); Di Natale 6. A disposizione: Brkić, Scuffet, Wague, Belmonte, Bubnjić, Gabriel Silva, Hallberg, Pinzi, Geijo. All. Stramaccioni.
Hellas Verona (3-5-2): Benussi 6,5; Rodríguez 6, Moras 6,5, Marques 6; Agostini (87′ Fares s.v.), Christodoulopoulos 7, Tachtsidis 6,5, Hallfreðsson 6,5, Martić 6 (73′ González s.v.); Toni 7, López 5,5 (80′ Valoti s.v.). A disposizione: Ferrari, Gollini, Brivio, Campanharo, Checchin, Saviola, Nené. All. Mandorlini.
Arbitro: Peruzzo di Schio
Marcatori: 31′ Di Natale (U), 46′ Toni (V), 47′ Christodoulopoulos (V)
Note – Ammoniti: Agostini (V), Tachtsidis (V), Valoti (V), Allan (U), Di Natale (U), Benussi (V)