Rudi García è soddisfatto dei tre punti ottenuti contro il Genoa che hanno permesso alla Roma di portarsi a un solo punto di distanza dalla Juventus: “Oggi abbiamo avuto problemi a segnare quando eravamo davanti alla porta, abbiamo avuto almeno cinque occasioni di fare il secondo gol. Dovevamo chiudere la partita per non soffrire contro una squadra che non è terza per caso. La Roma mi è piaciuta perché non è caduta nel nervosismo che c’era durante la gara. Credo che la vittoria sia stata meritata”.
Sul tridente schierato: “Ho scelto Ljajić. Gervinho e Florenzi per cercare di saltare frequentemente l’uomo e per sfruttare al meglio la profondità“.
Interrogato poi sulla regola che ha portato all’espulsione di Perin, l’allenatore francese ha risposto così: “La regola ‘rigore ed espulsione’ è forse un po’ eccessiva per il portiere, ma magari se Perin fosse rimasto in campo, Ljajić avrebbe segnato il rigore”.
Infine una battuta sull’ottima prima parte di delle due squadre genovesi, a questo punto entrambe già incontrate dai giallorossi, e sulla carica avuta scendendo in campo essendo a conoscenza del risultato della Juventus: “Le due squadre di Genova sono molto forti, non sono dove sono per caso. Il Genoa ha ottimi giocatori, come per esempio Perotti. Sapevamo del risultato della Juventus e questa volta, a differenza della scorsa giornata contro il Sassuolo, abbiamo sfruttato l’occasione per accorciare il distacco in classifica“.