Esordio al Manuzzi per Mimmo Di Carlo, che si trova di fronte una Fiorentina che arriva dal pareggio contro la Juventus e dalla sconfitta in Europa contro la Dinamo Minsk. Per avvicinare la zona salvezza (distante cinque punti, in attesa di Torino e Chievo impegnate domani), il neo-tecnico cesenate disegna un 3-5-2 speculare a quello avversario, con Defrel e Almeida in avanti e due terzi della difesa della sua Sampdoria, Volta e Lucchini. Montella invece punta su Gómez e Mati Fernández, senza stravolgere la sua formazione tipo.
Il primo tempo vede subito il Cesena in avanti, ma è Mario Gómez a dare il primo scossone a Leali, bravissimo a rispondere al colpo di testa del tedesco al 10′ minuto. La partita si mantiene molto muscolare e non dà spazio a nitide occasioni, se si esclude un tiro di Aquilani abbondantemente fuori dallo specchio. La Fiorentina tiene palla, mentre gli avversari si chiudono con buona organizzazione per provare a pungere in contropiede, stando spesso con la difesa a cinque e i mediani bassi. I bianconeri ci provano solo su calcio d’angolo, quando Nica va al tiro dopo un tentativo di allontanare il pallone della difesa viola. Al 44′, c’è un corner anche dalla parte opposta del campo, si crea una mischia risolta brillantemente da Borja Valero, che batte Leali con un bel tiro angolato: 1-0 Fiore.
La ripresa si apre per gli ospiti come meglio non potrebbe: Mati Fernández batte una punizione e Stefan Savić insacca di testa il suo secondo gol in campionato per il 2-0 viola. La partita la fa la Fiorentina, in tutti i sensi. Si apre infatti il festival dello svarione: prima Gómez butta via un ottimo contropiede perdendo malamente il pallone, poi Neto fa accorciare le distanze al Cesena. Savić alleggerisce di testa verso il proprio portiere, che liscia totalmente la palla facendola rotolare oltre la linea per il 2-1. La gara continua tra i cambi degli allenatori, finché al 77′ Volta si vede ancora una volta superato da Marcos Alonso, lo atterra e si prende il secondo giallo. Il terzo gol della Fiorentina è una mera conseguenza: Pizarro va al cross, Gonzalo Rodríguez svetta e insacca il 3-1. Il Cesena prova un’improbabile riscossa con Almeida, ma viene punito anche dal redivivo El Hamdaoui, che spinge in rete il pallone dopo una parata di Leali. Quarto risultato utile consecutivo per i viola, Cesena sempre penultimo.
CESENA – FIORENTINA: 1-4 (0-1).
Cesena (3-5-2): Leali 6; Volta 4,5, Lucchini 5, Capelli 5; Nica 5 (63′ Garritano 5,5), Carbonero 5,5 (74′ Tabanelli sv), Cascione 5,5 (86′ De Feudis sv), Coppola 5,5, Mazzotta 6; Defrel 5, Almeida 5,5. A disp.: Agliardi, Bressan, A. Rodriguez, Magnússon, Đurić, Succi, Cazzola, Pulzetti, Zé Eduardo. All.: Di Carlo.
Fiorentina (3-5-2): Neto 5; Savić 6,5, G. Rodríguez 7, Basanta 6; Joaquín 6,5, Aquilani 6, Pizarro 6,5, Borja Valero 7 (84′ El Hamdaoui 6,5), Marcos Alonso 7 (87′ Vargas sv); Gómez 5,5 (76′ Iličić sv), Mati Fernández 7. A disp.: Tătăruşanu, Lazzerini, Badelj, Richards, Marin, Kurtič, Tomović. All.: Montella.
Arbitro: Daniele Orsato di Schio.
Marcatori: 44′ Borja Valero (F), 47′ Savić (F), 59′ aut. Savić (C), 79′ Rodríguez (F), 90’+3 El Hamdaoui (F).
Note: ammonizioni: Volta, Cascione, Coppola (C), Borja Valero (F). Espulsioni: 77′ Volta (C)