Chicago – Dallas 24-41 (giocata giovedì4 dicembre)
I Cowboys fermano le corse di Matt Forte e riescono a battere anche i Bears, ipotecando la prima stagione vincente da molti anni a questa parte. Settimana porssima contro gli Eagles nel Sunday Night la sfida decisiva, nel frattempo Tony Romo lancia 3 TD contro Chicago determinando la vittoria dei suoi. Non si sa quanta saprà essere decisivo settimana prossima.
Cincinnati – Pittsburgh 21-42
Gli Steelers “doppiano” i Bengals in uno scontro divisionale deciso dall’attacco aereo guidato da Ben Roethlisberge che, come sempre quando coinvolge Martavis Bryant, mette insieme cifre mostruose. I 25 punti nel quarto quarto scavano il solco tra le due squadre, consegnando a Cincinnati una sconfitta casalinga che fa continuare questa altalenante stagione a Andy Dalton e i suoi.
Washington – Saint Louis 0-24
A memoria, e qui ci cogliete in fallo, non ricordiamo un’altra squadra che ha messo a segno due shutout consecutivi. L’impresa è riuscita a questi Rams, squadra dalla difesa granitica e giovane che ha messo a tacere le polvere, per la verità assolutamente bagnate, dei Redskins, forse una delle peggiori delusioni in questa stagione. Non basterà per la Post Season, ma Jeff Fisher ha creato a Saint Louis una bella realtà. Due touchdwon per il tight end Jared Cook.
Tennessee – New York Giants 7-36
Fu così che dopo una stagione deludente, i Giants si imposero in modo totale sui poveri Titans, derelitti più della squadra di Tom Coughlin. Costretti a inseguire da subito i titani hanno tentato di recuperare ma Zach Mettenberger non è ancora abbastanza pronto per una impresa del genere. Buona prova del rookie Andre Williams, runningback dei Giants, con 131 yarde e un touchdown.
New Orleans – Carolina 10-41
Cam Newton, correndo per 83 yard e un TD e anciando per altre tre segnature, distrugge i Saints nel loro SuperDome, dimostrando quante le certezze della squadra di Sean Payton siano flebili. Si tratta della peggiore sconfitta della gestione Payton a Nola. Il nervosismo in campo accompagnato da molta frustrazione gigliata vede comunque le due squadre essere incredibilmente in corsa per i Playoff.
Minnesota – New York Jets 30-24
Uno scontro tra “poveri” finisce giustamente in pareggio nei tempi regolamentari. Nel supplementare l’eroe diventa Jarius Wright, che dopo una breve carriera da comprimario e niente più brucia le 87 yard che lo dividono dalla End Zone dei Jets e dà la vittoria ai suoi, che salgono fino a un rispettabile record di 6-7.
Miami – Baltimore 13-28
Nonostante l’assenza di palle perse e il vantaggio di dieci punti iniziale, i Dolphins non riescono a vincere, e anzi perdono abbastanza nettamente contro i Ravens. Trattandosi di una specie di spareggio per l’accesso alla Post Season, in Florida non rimangono più molti ottimisti. I 3 sack e mezzo di Elvis Dumervil per Baltimore spiegano bene il pomeriggio nero di Tannehill e i suoi uomini di linea.
Cleveland – Indianapolis 24-25
Nella partita più emozionante della giornata i Colts trovano il drive della vittoria con 3 minuti da giocare, dopo essere stati sotto per grosse fette del tempo. Andrew Luck trova T.Y. Hilton (ancora numeri spaventosi per il prodotto di Florida International) per il TD della vittoria dopo aver macinato 90 yard in un baleno. I rimpianti per i Browns vanno al di la di non avere praticamente un QB titolare.
Detroit – Tampa Bay 34-17
Tre palle perse nel solo secondo quarto disegnano la storia di una partita che eliminano finalmente i Buccaneers dalla corsa alla Post Season (record di 2-11). Da parte dei Lions altra vittoria solida con 158 yard per Calvin Johnson, nonostante i problemi in linea offensiva.
Jacksonville – Houston 13-27
I Jaguars si sciolgono nel secondo tempo, e non è una novità per questa stagione. I Texans ne approfittano e rimangono incollati al discorso qualificazione grazie alle corse di un Arian Foster decisivo. Serve questo e poco altro per sbarazzarsi della squadra della Florida, ormai da molte stagione cenerentola in NFL.
Denver – Buffalo 24-17
Strano pomeriggio al Mile High Stadium di Denver, dove i Broncos vincono con 3 touchdown del loro runningback C.J. Anderson. La prima stranezza è che Peyton Manning non segna un TD fermando una striscia lunga più di 50 gare, e che nonostante la prestazione di Anderson, Buffalo vince il tempo di possesso. Mai realmente in dubbio, arriva comunque una W solida che da fiducia ai tifosi arancio-blu per i Playoff.
Arizona – Kansas City 17-13
Senza Andre Ellington, Bruce Arians fa esordire Kerwynn Williams, che ammassa 100 yard e guidi i Cardinals a una vittoria che di più importanti ce n’è davvero poche. Recriminazioni da parte dei Chiefs per due dubbie chiamate arbitrali, ma il risultato è che Arizona rimane al primo posto della NFC West e cementa le speranze di Post Season. KC è appesa a un filo, sarà loro un posto nei Playoff in AFC?
Oakland – San Francisco 24-13
Può sembrarlo, ma la sconfitta dei 49ers è del tutto facile da intendere: la squadra ha abbandonato il suo allenatore, già quasi sicuro di non allenare più nella baia (almeno la sponda fredda della baia). Con Jim Harbaugh sul piede di partenza, i suoi blasonatissimi Niners si lasciano battere dagli imbarazzanti Raiders che una settimana fa avevano perso 52-0.
San Diego – New England 14-23
Un touchdown nel quarto quarto consente ai Patriots di vincere la sfida con i Chargers, che gagliardi sono rimasti in partita per larghi tratti. La difesa sui passaggi guidata da Devin McCourty ha dato a New England la sicurezza necessaria per rimettere in piedi la partita nell’ultimo parziale, evitando un bello sgambetto sulla via per il numero 1 del seeding in AFC.
Philadelphia – Seattle 14-24
Teniamo per ultima la partita della settimana. Quella che era un’occcasione per gli Eagles di prendersi una grossa soddisfazione finisce con l’ennesima vittoria dei Seahawks, che continuano la rincorsa ai Cardinals. Il terzo quarto, pieno di segnature, fa la storia del punteggio, ma le conclusioni sono due: Seattle è la migliore squadra in NFL ora, e Philadelphia non deve sentirsi troppo sminuita. Settimana prossima una vittoria contro i Cowboys potrebbe dare alle aquile la division.
Green Bay – Atlanta 42-37 (Monday Night)
Solita partenza a razzo per i Packers che in casa battono i Falcons, incredibilmente saldi al primo posto divisionale sul 5-8. L’eroe di giornata è Eddie Lacy, che riceve un touchdown e corre per un altro; la rimonta degli uomini di Mike Smith viene fermato solo all’ultimo, dopo che Julio Jones (259 yard ricevute) aveva dato i brividi alla platea del Lambeau Field. Proprio queste indecisioni difensive potrebbero essere uno dei pochi punti deboli verso la strada per il SuperBowl per i giocatori di Titletown.