Barcellona, Suárez: “Sono contento, ho realizzato un sogno”
Per Luis Suárez gli ultimi sei mesi sono stati particolari, ricchi di episodi più o meno piacevoli: dal morso a Chiellini all’eliminazione dai Mondiali con l’Uruguay, dal suo approdo al Barcellona alla vittoria della Scarpa d’Oro. Il giocatore ha concesso un’intervista a Mundo Deportivo, alla vigilia della sfida contro il Paris Saint-Germain.
L’uruguaiano si dice contento di essere al Barcellona: “Sto molto bene, contento per le vittorie della squadra. Sto realizzando un sogno che ho sempre avuto: stare con giocatori di livello mondiale che ti trattino come uno di loro. Questo è quello che ti rende più felice”.
Un commento anche sul morso dato a Chiellini durante i Mondiali: “Continuo a lavorare su aspetti nei quali devo controllarmi un po’. Sono cosciente di quello che ho fatto e anche di ciò che può generare oggi perché ci sono molti occhi che ti guardano, il doppio o il triplo delle persone rispetto a prima. Bisogna essere più intelligenti e non fare cose per cui possano criticarti. Nessun difensore mi ha provocato con il tema del morso fino ad oggi, e io cerco di evitare le polemiche”.
Suárez spende belle parole per Messi: “Avere il miglior giocatore del mondo fa sempre bene al gruppo per la fiducia che ti dà quando prende una palla, per l’insicurezza che genera nei rivali. Ti dà tranquillità ed è un’allegria per tutti noi e per la squadra, per quello che Leo significa per il Barcellona e per quello che il Barcellona ha dato a Leo. Non ci sono più parole, non si può spiegare ciò che sta facendo con l’età che ha”.
Per quanto riguarda il Pallone d’oro, ovviamente “El Pistolero” spera nella vittoria del suo compagno di squadra: “Non so in realtà chi lo vincerà. Neuer è campione del mondo, ha dimostrato di essere un grandissimo portiere, e per qualche motivo è tra i primi tre. Come Cristiano Ronaldo, tutti sanno quello che ha fatto e che sta facendo. Ma per me non ci sono dubbi: per l’anno che ha avuto Leo, per le lesioni e per quello che ha fatto e che continua a fare ci sono motivi sufficienti per assegnarglielo. Io personalmente non mi aspettavo di essere in lista per la mia attitudine ai Mondiali, ma ci sono anche altri giocatori che non hanno avuto un bell’atteggiamento”.
Secondo l’attaccante, ecco chi sono i rivali del Barcellona nella Liga e in Champions: “La Liga è molto competitiva, molto difficile. C’è il Real Madrid, l’Atlético e anche squadre come Valencia o Siviglia. In Europa ci sono rivali molto forti: il Bayern, il Real, il Chelsea e anche altri che possono sorprendere”.
Domani la sfida tra Barcellona e Paris Saint-Germain: “L’obiettivo è essere primi. Dopo aver perso a Parigi ci siamo resi conto che vincendole tutte saremmo finiti primi, e speriamo sia così. Spero che domani arrivi il mio gol, che arrivi al momento giusto così posso godermelo, è qualcosa che ho sempre sognato”.