Le ragazze del Tennis Club Genova 1893 si prendono la rivincita della finale persa l’anno scorso e battono al doppio di spareggio il Tennis Club Prato. La giornata di sabato si era chiusa sull’1-1 con la Zucova che portava le toscane in vantaggio imponendosi 1-6, 6-4, 6-4 sulla Balducci, e la Knapp (numero 54 WTA) che riportava la situazione in parità grazie al 7-5, 6-3 rifilato alla Camerin nella sfida tra le due numero uno.
Domenica, Alberta Brianti portava a un passo dal trionfo la squadra genovese sconfiggendo 6-2, 7-5 Corinna Dentoni. Nel doppio però Knapp e Balducci hanno perso 5-7, 6-4, 10-8 una combattutissima partita contro la coppia Camerin-Balducci. Si è reso così necessario il doppio di spareggio, in cui il TC Genova ha schierato la stessa coppia sconfitta poche ore prima facendo bene, perché le due giocatrici biancorosse sono entrate in campo molto più motivate e hanno chiuso la sfida contro le stesse avversarie dell’incontro precedente con un netto 6-3, 6-2. Il Tricolore femminile torna così a Genova dopo sedici anni.
Anche la sfida per il titolo maschile si è decisa al doppio di spareggio. Nella prima giornata Basso si è imposto nettamente sul 43enne Santopadre portando il TC Genova in vantaggio, ma poi Bolelli, altrettanto facilmente, ha rimesso la finale in equilibrio battendo Starace e rimettendo così in carreggiata il Circolo Canottieri Aniene.
Parità poi anche dopo i due singoli domenicali, molto più equilibrati di quelli del giorno precedente: Picco, ragazzo del vivaio biancorosso come Basso, permetteva ai padroni di casa di salire 2-1 vincendo in rimonta 3-6, 6-4, 6-3 una bella partita contro il giovane Berrettini, mentre subito dopo Cipolla (che nella semifinale contro il Park Tennis Genova aveva battuto Fognini) aveva la meglio 6-4, 5-7, 6-3 su Eremin; decisivo il 4-0 messo a segno in avvio di terzo set dal giocatore dell’Aniene. Nel primo doppio Bolelli e Berrettini hanno avuto vita facile (6-2, 6-3), ma Starace e Motti hanno “salvato” il TC Genova battendo Santopadre e Cipolla e prolungando l’incontro alla sfida decisiva. In campo sono scesi Bolelli e Santopadre per il circolo romano e Starace e Basso per la società ligure: il primo set è molto equilibrato e si decide al tie-break, in cui è la coppia dell’Aniene a prevalere. Nel secondo set però Basso conquista il break con un potente dritto al corpo di Bolelli che vale il 6-4 e il super tie-break finale. Qua Bolelli fa la differenza con alcuni colpi, tra cui una stop-volley, veramente notevoli e permette al Circolo Canottieri Aniene di riportare a Roma lo Scudetto quattro anni dopo l’ultima affermazione.