L’Inter sparisce nella ripresa: l’Udinese espugna San Siro 2-1
L’Inter si presenta a San Siro consapevole di dover invertire la rotta e portarsi a una distanza dalla zona Europa che lasci aperte le speranze. Mancini scioglie il nodo Icardi: l’argentino è in campo con Palacio e Kovačić, mentre in difesa c’è Nagatomo e non Campagnaro. Stramaccioni e Stanković invece tornano in quella che è stata la loro casa per ritrovare una vittoria che manca da ormai cinque turni. Per farlo, ecco Bruno Fernandes in supporto a Di Natale e Widmer e Pasquale avanzati a esterni a tutto campo.
Il primo tempo comincia con le squadre che si studiano, ma con l‘Inter maggiormente in avanti, spesso colta in fuorigioco. Karnezis esce bene all’8′ su di un cross di Nagatomo, mentre Palacio sbaglia il traversone in un’azione di ripartenza al 19′. Al 22′ l’azione migliore: Kovačić apre e chiude un triangolo con Guarín, bravissimo nel dribbling, ma la conclusione del croato si stampa sulla traversa. La mischia successiva non produce nulla. L’assedio interista è costante, ma vanificato da alcuni errori in appoggio, mentre l’Udinese prova a far male in maniera saltuaria. Gli animi si scaldano quando, al 35′, Dodo è messo giù da Hertaux al limite dell’area, ma i pericoli per Karnezis, a fronte di un possesso quasi esclusivamente nerazzurro, non sono molti. Il portiere interista si sporca le mani solo al 44′, quando Badu conclude di testa su cross di Widmer. Sul ribaltamento di fronte, il gol dell’Inter: Guarin effettua un filtrante per Icardi, che fredda Karnezis appena prima che l’arbitro fischi la fine del primo tempo.
La ripresa comincia con l’Inter ancora in avanti: al 50′, Dodô spreca malamente un contropiede fulminante e, sul corner successivo, Juan Jesus prova la girata, murata dalla difesa bianconera. Pochi minuti dopo, l’Udinese non capitalizza un corner di Fernandes, dando però prova di maggiore presenza rispetto al primo tempo. I buchi lasciati dalla difesa nerazzurra sono troppi e al 58′ è ancora Di Natale ad andare vicino al pareggio dopo un’apertura di Fernandes. E’ il preludio al gol: Hertaux smarca Fernandes, che batte Handanović con un diagonale morbidissimo. Ancora Udinese: prima in mischia e poi con Fernandes di testa, che manda a lato. Al 71′, il 2-1: Palacio effettua uno scellerato disimpegno, libera Théréau, che evita l’uscita del portiere e deposita in rete. L’Inter sparisce dal campo e, quando imbastisce le azioni, è disorientata e imprecisa. I cambi di Mancini arrivano praticamente solo a fine gara, quando non c’è più nulla da fare. L’Udinese espugna il Meazza e lascia un’Inter spaesata e mai incisiva nella ripresa.
INTER – UDINESE: 1-2 (1-0).
Inter (4-3-1-2): Handanović 6; Nagatomo 5,5, Ranocchia 6, Juan Jesus 5,5, Dodô 5 (88′ Bonazzoli sv); Guarín 6, Medel 6 (89′ D’Ambrosio sv), Kuzmanović 5,5; Kovačić 6.5; Palacio 5, Icardi 7 (67′ Osvaldo 5). A disp.: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Vidić, Obi, Mbaye, Krhin, M’Vila. All. Mancini.
Udinese (3-5-2): Karnezis 6; Heurtaux 6,5, Danilo 6,5, Piris 6; Widmer 6,5, Guilherme 6, Allan 6 (81′ Pinzi sv), Badu 6,5, Pasquale 6; Fernandes 7, Di Natale 6 (64′ Théréau 7). A disp.: Brkić, Scuffet, Wagué, Belmonte, Bubnjić, Hallberg, Kone, Gabriel Silva, Geijo, Lucas Evangelista. All. Stramaccioni.
Arbitro: Andrea Gervasono di Mantova.
Marcatori: 45′ Icardi (I), 60′ Fernandes (U), 71′ Théréau (I)
Note: ammonizioni: Dodô, Bonazzoli (I), Pinzi (U)