Il PAOK arriva in Tracia consapevole dell’importanza della partita: dopo il pareggio dell’Olympiakos ieri sera contro il PAS Giannina, i bianconeri possono incrementare il vantaggio sul secondo posto e portarsi a +7. Anastasiadis schiera due punte forti, dando riposo a Salpingidis, in un modulo che prevede Pereyra sulla trequarti, mentre in difesa spunta Kitsiou al posto dell’infortunato Skondras. Lucescu punta sul classico 4-2-3-1 con cui ha sconfitto il Kalloni, ma cambia la mediana, dove giocano Fliskas e Vasilakakis.
La partita comincia col piede sbagliato per il PAOK, che subisce l’inizio super di uno Xanthi esuberante e fiducioso. Il vantaggio tracio arriva infatti dopo soli sei minuti: Fliskas dipinge un cross in verticale per Kapetanos, Tziolis è sorpreso, Glykos esce alla disperata, ma il numero 30 è lesto nello scavalcare il portiere con un pallonetto e depositare in rete. I bianconeri ci mettono un po’ a riprendersi dallo shock e la loro reazione sta tutta in un tiro di Kaçe al quarto d’ora, deviato da Goutas. Ci prova anche Tzandaris alla mezz’ora, ma senza successo, così come Kapetanos poco dopo. Pian piano il PAOK cresce e arriva al pareggio al 38′: Golasa tiene impegnati due uomini sulla linea di fondo, smarca di tacco Kitsiou, che deposita all’indietro per Athanasiadis. La precisione del destro fa arrivare il numero 33 a quota otto gol in Super League e ridà speranza alla truppa di Anastasiadis.
Il ritorno in campo è però scioccante: Bertos mette in mezzo un pallone, Papadopoulos respinge come può di testa e Andrian Lucero indovina un sinistro al volo precisissimo che batte Glykos e riporta avanti lo Xanthi dopo nemmeno due minuti di gioco. Anastasiadis corre ai ripari e punta sulla velocità, togliendo Klaus e Kaçe per Salpingidis e Mak, tornando al 4-2-3-1. La partita si innervosisce: il PAOK vuole la vittoria e i padroni di casa fanno quanto più possesso possibile. Arriva pure un fumogeno in campo verso il 60′: i tifosi non gradiscono. Le interruzioni del gioco sono tante, i mediani lavorano tanto e le azioni ficcanti non sono molte. Ci prova Soltani di testa, al 73′, ma il suo tentativo è debole e impreciso. Al 77′, ecco il 3-1 a firma Cleyton, con un preciso tiro dal limite. Potrebbe essere il colpo fatale alla morale del PAOK, ma in realtà è l’inizio del divertimento. Passano cinque minuti e arriva il 3-2, con il neo entrato Robert Mak che risolve nel migliore dei modi una mischia in area dopo un cross di Rat. I ritmi si alzano di botto, Kapetanos butta via una chance incredibile davanti a Glykos all’87’, ma si rifà un minuto dopo quando insacca il 4-2 vincendo ancora una volta il duello con Tziolis. Il PAOK non centra l’obiettivo: l’Olympiakos guadagna un punto. Xanthi favoloso, zona rossa lasciata abbondantemente alle spalle.
SKODA XANTHI – PAOK SALONICCO: 4-2 (1-1).
Xanthi (4-2-3-1): Kyriakidis 6; Bertos 6,5, Karipidis 5,5, Goutas 6, Wallace 6; Fliskas 6,5, Vasilakakis 5,5 (46′ Papasterianos 6); Lucero 7, Cleyton 7 (80′ Baxevanidis sv), Soltani 6,5; Kapetanos 7,5 (90′ Obodo sv). A disp.: Zaropoulos, Lisgaras, Rudy. All.: Lucescu.
PAOK (4-3-1-2): Glykos 5; Kitsiou 6, Tziolis 4,5, Miguel Vitor 5, Rat 5,5; Tzandaris 5,5 (80′ Martens sv), Kaçe 5 (57′ Mak 6,5), Golasa 6; Pereyra 5; Athanasiadis 6,5 (56′ Salpingidis 5,5), D. Papadopoulos 5. A disp.: Itandje, N. Spyropoulos, Pozoglou. All.: Anastasiadis.
Arbitro: Charis Kalogeropoulos.
Marcatori: 6′ e 88′ Kapetanos (X), 38′ Athanasiadis (P), 47′ Lucero (X), 77′ Cleyton (X), 82′ Mak (P)
Note: ammonizioni: Fliskas, Bertos, Soltani, Papasterianos, Karipidis (X), Kaçe, Papadopoulos, Rat (P)