Al termine della partita tra Inter e Udinese vinta dai bianconeri 1-2, Andrea Stramaccioni ha parlato in conferenza stampa analizzando la prestazione della sua squadra:
“Con grande onestà Kovacic ci ha messo in difficoltà. Mancini non l’aveva mai fatto giocare li e non ce lo aspettavamo. Andava in pressione Bruno Fernandes ma non riuscivamo ad andargli dietro. Noi siamo rientrati mettendo Allan in una posizione più alta e quindi siamo stati molto più aggressiva limitando molto l’Inter.
Sono convinto che i miei ex ragazzi abbiano un grande valore. Credo sia solo un momento negativo e Mancini adesso ha le qualità per girare la tendenza. Ne so qualcosa di quanto sia difficile ma i nerazzurri hanno le qualità per potercela fare a ripartire.
Parlando dell’Udinese senza nasconderci, dopo una prima buona parte di stagione è stato un periodo difficile. Abbiamo cercato di lavorare sulla capacità di reagire. Oggi vedere l’Udinese che nonostante il pareggio è riuscita ad andare avanti è stato molto bello, non era mai successo. La mia è una squadra molto giovane e oggi abbiamo preso molta fiducia. La nostra squadra è costruita in modo soddisfacente. Il nostro problema sono stati gli infortuni nel reparto offensivo ma purtroppo è stata una cosa già saputa dal mercato estivo. Ogni giocatore che la squadra compra è preso secondo un progetto di valorizzazione. Stasera è stato bello vedere Muriel vedere la partita e festeggiare nonostante fosse infortunato.
Su Kovacic la penso allo stesso modo da quando l’ho seguito e l’abbiamo preso. Secondo me lui è un interno a tre di centrocampo con due esterni che oggi l’Inter non ha. Quando lo prendemmo nel progetto era di proporlo da interno in un 4-3-3. Mi auguro che possa arrivare ai livelli di Iniesta. Questa è una mia opinione personale.
Noi siamo partiti giocando a 3 fino alla partita con la Juventus. Quando ci sono stati degli infortuni ho preferito giocare a 4. Penso che questo ci abbia regalato un giocatore come Piris che oggi ha fatto una partita insuperabile. Ad oggi rappresenta il giocatore che permette di scivolare in modo che possa diventare terzino.
Sono orgoglioso, felice di come mi hanno trattato questa sera i tifosi dell’Inter. Ho detto a Deki che qui non ho vinto niente e non abbiamo finito bene. Quando ricevi questi attestati di stima è bellissimo. io sono una persona diretta e forse è piaciuto questo di me ai tifosi dell’Inter. Un pezzo del mio cuore sarà sempre dell’Inter perchè ha rappresentato il mio esordio, il mio sogno. Preferivo vincere con il Milan. Che io dia l’anima per l’Udinese è un dato di fatto.
Credo che Palacio abbia pagato tanto il Mondiale. Sono sicuro che Rodrigo inizierà a ritrovare la rete perchè i momenti difficili possono essere superati.”