Napoli-Empoli: precedenti, statistiche e curiosità
“Lunch Match” domenicale tra Napoli ed Empoli al San Paolo.
Dopo due pareggi consecutivi per i ragazzi di Benítez che vogliono tornare alla vittoria (dopo due pareggi consecutivi) al più presto, meglio se davanti i propri tifosi. Purtroppo contro l’Empoli dovranno fare a meno degli infortunati Insigne, Michu e Zúñiga; con Koulibaly squalificato.
Forte entusiasmo in casa toscana dopo aver passato il turno di Coppa Italia ai danni del Genoa. Mister Sarri ora vuole massima concentrazione per la sfida contro il Napoli, per non perdere di vista l’obiettivo principale: la salvezza. Ancora assenti gli infortunati Laurini e Guarente.
I PRECEDENTI – Sono solo 4 le partite totali in serie A tra Napoli ed Empoli, con nessun pareggio registrato nel corso delle varie sfide. Il Napoli ha vinto tre volte, anche se l’ultimo successo risale a 17 anni fa (stagione 1997/1998) quando i padroni di casa si imposero per 2-1 con le reti di Bellucci e Protti (Esposito per gli ospiti). Una sola vittoria per l’Empoli, datata stagione 2007/2008 e con il risultato di 1-3 grazie alla doppietta di Pozzi e la rete di Budel (Mannini per il Napoli).
LE STATISTICHE – Napoli terzo in classifica e distante 8 punti dalle prime due della classe, ma può sempre contare sul duo Callejón–Higuaín che hanno realizzato rispettivamente 8 e 7 reti. Zona tranquilla di classifica per l’Empoli, che con i suoi 14 punti lotta per la permanenza in massima serie. Nelle ultime 5 partite casalinghe il Napoli non ha mai perso, pareggiando però due volte. Buon ruolino di marcia in trasferta per l’Empoli, che nelle ultime cinque gare ha perso solo una volta, e vincendo nell’ultimo impegno esterno. Ma al San Paolo sarà tutta un’altra storia.
Determinazione e voglia di vittoria per il Napoli, che vuole assolutamente evitare di rivivere la partita persa contro il ChievoVerona. L’Empoli, che in realtà sembra un avversario poco pericoloso, sta dimostrando come sia in grado di giocare un ottimo calcio e di ottenere risultati. E’ anche vero che le sole 3 vittorie toscane in campionato non sono motivo per cui stropicciarsi gli occhi, ma gli azzurri sanno come fare male (così come in Coppa Italia) e non vogliono gettare la spugna senza aver lottato.