LOTTA PER IL TITOLO. Ritrova la vittoria in Chelsea, fermato dal Sunderland domenica ma superbo nel turno infrasettimanale, contro un Tottenham pure intraprendente e coraggioso in avvio di gara. Di fronte all’organizzazione e alla classe dei Blues nulla hanno potuto gli uomini di Pochettino, ancora una volta bocciati nel palcoscenico più importante e forse sprovvisti di un piano B, quando velocità e fantasia non sortiscono effetti. Sofferente in apertura, il Chelsea ha spezzato la resistenza degli Spurs grazie alla classe e al pragmatismo degli uomini più talentuosi: da Hazard a Fàbregas a quel vecchio leone di Drogba, passando per un centrocampo di forza, tecnica e intensità (Willian, Oscar, Matić), bastano due passaggi per arrivare in porta. Ritrova la seconda posizione e si riprende lo scettro di anti-Chelsea il Manchester City, che ha rotto l’incantesimo di Sunderland (dopo le sconfitte degli anni scorsi), godendosi un Agüero irresistibile (chi non lo considera attaccante di spessore mondiale non lo hai mai visto giocare) e un’accresciuta confidenza nei propri mezzi, dopo le incertezze dell’autunno.
LOTTA SALVEZZA. Il Leicester stanca ma non ferma il Liverpool e perdono quasi tutte: i punti presi da Hull City e Burnley valgono doppio, anche perché il turno settimanale sa essere fastidioso e controproducente per chi ha un organico poco attrezzato a giocare ogni tre giorni. Ottimo guizzo dell’Aston Villa a Selhurst Park: 0-1 e +4 sul terzultimo posto.