La Goal-Line Technology è stata oggi approvata in Bundesliga, ed entrerà in vigore a partire dalla prossima stagione. Il metodo adottato già nella Premier League inglese ha dato ottimi risultati, e si spera possa essere d’aiuto anche nel massimo campionato tedesco.
Gli arbitri saranno aiutati nelle decisioni da alcuni speciali dispositivi, come l’Hawk-Eye (Occhio di Falco) e da 14 telecamere che controlleranno la porta in maniera scrupolosa. Niente più gol fantasma dunque e niente più polemiche.
La proposta era stata presentata dal Bayern Monaco alcuni mesi fa, ma aveva sollevato dure polemiche in merito ai costi per l’installazione. Oggi, dopo faticose trattative con la Federazione tedesca, si è giunti alla conclusione che è necessario portare la tecnologia in campo per risolvere questioni che gli arbitri spesso non riescono ad affrontare nel migliore dei modi. Su 18 squadre, 15 hanno espresso il proprio assenso: è stata così superata la soglia dei 2/3 necessaria per approvare tale progetto. La Goal-Line Technology verrà però applicata esclusivamente alla Bundesliga, e non alla Zweite Liga, che non ha raggiunto la soglia necessaria.
Adesso c’è chi spera che la tecnologia arrivi anche negli stadi italiani, ma il problema dell’elevato costo di installazione (circa € 250.000 per ogni impianto) resta il più grande ostacolo da superare. Il presidente della FIGC Carlo Tavecchio ha dichiarato questo dopo le polemiche di Milan-Udinese: “Il dibattito sollevato in queste ore sull’uso della tecnologia in campo non fa che confermare la bontà della scelta adottata dalla FIGC in tempi non sospetti. È del 9 ottobre la disponibilità manifestata alla Fifa per l’uso della Goal line technology e per l’eventuale sperimentazione di strumenti che indichino con certezza e immediatezza il posizionamento del pallone in eventi fallosi al limite dell’area. Aspettiamo le decisioni dell’Ifab”.