La grande prestazione nel derby da parte del Torino, beffato solo nel finale da una magia di Pirlo, ha un risvolto negativo: l’allenatore dei granata, Giampero Ventura, è stato squalificato per una giornata a causa di un brutto gesto nei confronti di un tifoso della sua squadra che insultava i giocatori.
Il comunicato ufficiale del Giudice sportivo spiega così i motivi della squalifica: “per avere, al termine della gara, dal recinto di giuoco, rivolto ad uno spettatore, con gestualità gravemente intimidatoria, un’espressione minacciosa” (espressione minacciosa che consiste nel aver portato il dito alla gola, simboleggiando lo “sgozzamento” del tifoso granata). Ventura si è immediatamente scusato del gestaccio, anche se forse lo rifarebbe: infatti, l’ottima prova del Torino allo Juventus Stadium avrebbe meritato solo applausi, per la voglia e lo spirito di sacrificio che hanno dimostrato in campo i giocatori granata, i quali hanno messo in seria difficoltà la maggiore potenza del campionato.
Ventura, forse, avrebbe potuto evitare di dare peso alle parole di un tifoso irriconoscente, ma la rabbia per la sconfitta immeritata e l’attaccamento ai suoi giocatori, che da sempre lo caratterizza, lo ha portato a compiere questo gesto estremo che gli vale la squalifica e un segno rosso sul curriculum.