Dopo un calvario di rinvii e soste durato venti giorni, la Super League torna sui campi da gioco, regalando gol e spettacolo. Il PAOK resta al comando della classifica, rimediando all’ultimo stop in casa contro il Panathinaikos con una vittoria sudata e sofferta. Il Panthrakikos del neo tecnico Roca gioca il calcio aggressivo e arrembante che piace allo spagnolo, segnando pure due gol che ribaltano l’iniziale vantaggio bianconero a firma Salpingidis. Il primo lo segna Diguiny, schierato in campo con Igor in uno schema con due punte pesanti, seguito a ruota da Nikos Tsoumanis, che pietrifica Glykos con un tiro di prima intenzione di grande potenza, forse datagli dal suo trascorso con la maglia dell’Aris. La bicefala sale poi in cattedra, rinvigorita dalla vittoria in Bielorussia di giovedì, e pareggia con la zuccata di Dimitris Papadopoulos, titolare al posto del capocannoniere del torneo Athanasiadis, e poi ribalta tutto con la punizione del neo entrato Facundo Pereyra, che piazza un campanile sulla traversa e fa sì che il pallone rimbalzi appena dentro la porta. Tutto ciò, in attesa del recupero della sesta giornata di campionato, fissato per mercoledì. La sfida contro l’Olympiakos decreterà se la truppa di Anastasiadis avrà davvero le carte in regola per spezzare la monotonia dell’albo d’oro della Super League.
A proposito di Olympiakos, i biancorossi non perdono un colpo e, preso un poker a Madrid, lo calano sul tavolo del Kerkyra. La squadra di Corfù, autrice di un ottimo inizio di stagione, non vede una vittoria da cinque turni e non impensierisce quasi mai l’attento Roberto, se non in un paio di sporadiche occasioni scaturite da qualche lancio col contagiri. Una volta fatto ritrovare il gol a David Fuster, il secondo tempo parte bene per la truppa del Pireo, che incrementa il vantaggio con Chori Domínguez su rigore per fallo di mano e con la bella azione che manda in area Elabdellaoui, che fredda Šetkus con un ottimo tiro al volo, premio per una prima parte di stagione da protagonista. Finisce in un nulla di fatto, invece, la sfida di Mitilene tra il Kalloni e il Platanias. I padroni di casa fanno la partita, andando vicini al bersaglio in alcune occasioni, alle quali manca sempre la precisione necessaria. Ciò nonostante, l’occasione più cristallina della gara capita ai Trifogli Rossi, quando Banana, ben smarcatosi su azione di calcio d’angolo, schiaccia il pallone a terra, facendolo rimbalzare fuori dalla porta da pochi passi, facendo venire i capelli bianchi a tutto lo stadio.
Il Panathinaikos compie il suo dovere, vincendo in casa e cementando la posizione nella zona playoff, seppur dopo la matematica, ma quantomai inevitabile anche in precedenza, eliminazione dall’Europa League. I verdi si trovano davanti una diretta concorrente, a quanto dice non solo la classifica, ma anche il campo: il Veria di Granero, che si tira la zappa sui piedi quando Malón strattona Berg in area e si fa buttare fuori. Il seguente rigore è trasformato con freddezza da Danijel Pranjić, seguito poi nel tabellino dal redivivo Marcus Berg, ormai ripresosi dal brutto infortunio alla clavicola rimediato alla prima giornata, che ha deciso in negativo le seguenti partite del Pao. La forza morale della Regina del Nord esce alla distanza, quando, sebbene in dieci, riesce ad accorciare le distanze con Nikos Kaltsas. Una squadra che invece ha perso lo smalto delle precedenti uscite è l’Ergotelis, che si prende quattro gol da un Asteras Tripolis eliminato a testa alta dai gironi europei. Galeotto Giannis Giannotas, che prima procura il rigore trasformato da Barrales, poi segna brillantemente il suo primo centro stagionale. Conta solo per le statistiche il momentaneo pareggio cretese, arrivato dalla testa di Borislav Jovanović.
Il giocatore chiave dell’Atromitos nella giornata di sabato è invece Javi Umbides, che tiene la truppa di Peristeri attaccata alla zona playoff. L’argentino sfodera due magie di destro, l’ultima delle quali su punizione da posizione defilata, che fanno esplodere lo stadio e cantare a squarciagola i Fentagin. Lo Xanthi di Lucescu può solo applaudire il talento del prodotto dell’Estudiantes. Nell’Epiro si va a mille, con il PAS Giannina che si prende il quinto risultato utile consecutivo grazie anche alla buona giornata di Cristian Chávez. A farne le spese, l’OFI di Gattuso, molto infastidito nel vedere Razak e Adeleye regalare due evitabili rigori, che decretano il quattordicesimo posto il classifica a +2 dalla zona retrocessione. Fa festa anche il Panionios, che passeggia per un tempo e mezzo sul Niki, andando in gol con Taxiarchis Fountas, caparbio dopo un primo tiro non andato a buon fine, e col rigore di Dimitris Kolovos. Unica nota lieta per il fanalino di coda della Super League, la rete all’esordio di Vangelis Anastasopoulos, classe ’94 in prestito dal Panathinaikos. Finisce 0-0 Levadiakos-Panetolikos.
sabato 29/11
Kalloni – Platanias: 0-0
Levadiakos – Panetolikos: 0-0
Atromitos – Skoda Xanthi: 2-0 (21′ e 50′ Umbides)
domenica 30/11
Kerkyra – Olympiakos Pireo: 0-4 (20′ Fuster, 50′ e 85′ Domínguez, 58′ Elabdellaoui)
Ergotelis – Asteras Tripolis: 1-4 (22′ rig. Barrales (A), 27′ Jovanović (E), 48′ Nico Fernández (A), 51′ Gianniotas (A), 89′ Parra (A))
Panionios – Niki Volos: 2-1 (29′ Fountas (P), 49′ rig. Kolovos (P), 84′ V. Anastasopoulos (N))
PAOK Salonicco – Panthrakikos: 3-2 (7′ Salpingidis (PAOK), 32′ Diguiny (P), 55′ Tsoumanis (P), 62′ D. Papadopoulos (PAOK), 65′ Pereyra (PAOK))
PAS Giannina – OFI: 3-0 (30′ e rig. 45′ Chávez, 87′ rig. Ilić)
Panathinaikos – Veria: 2-1 (26′ rig. Pranjić (P), 47′ Berg (P), 68′ Kaltsas (V))
Classifica Super League
PAOK 25 – Olympiakos 23 – Kalloni e Panathinaikos 19 – Asteras Tripolis, Veria e Atromitos 17 – PAS Giannina 16 – Panetolikos 14 – Platanias e Xanthi 12 – Panionios e Kerkyra 11 – OFI 10 – Levadiakos 8 – Ergotelis e Panthrakikos 6 – Niki Volos 4
Classifica cannonieri
6 – Stefanos Athanasiadis (PAOK)
5 – Jeronimo Barrales (Asteras), Alvaro Domínguez (Olympiakos), Robert Mak (PAOK) ed Erick Moreno (Panetolikos)
4 – Cristian Chávez (PAS Giannina), Apostolos Giannou (Panionios), Brana Ilić (PAS Giannina), Nikos Kaltsas (Veria), Kostas Mitroglou (Olympiakos) e Facundo Pereyra (PAOK)