Il punto sulla Premier League: tredicesima giornata
Vincono tutte le grandi tranne il Chelsea ed è una Premier League che ritorna alla normalità. In attesa dell’infrasettimanale, Blues fermati sullo 0-0 dal Sunderland, col Manchester City che straripa sul campo del Southampton, riportato alla realtà. Vincono Arsenal, Liverpool e Tottenham, mentre il Manchester United si conferma la più seria candidata al quarto posto.
LOTTA PER IL TITOLO. Rallenta il Chelsea capolista, fermato allo Stadium of Light sullo 0-0. Polveri bagnate per un attacco reduce da una scorpacciata in Germania eppure fermato dal piccolo Sunderland, che strappa un punto preziosissimo in chiave salvezza. La squadra di Mourinho manca l’appuntamento con la quarta vittoria in fila e vede ridursi il distacco dal Manchester City, che sa come si rimonta (vedi il finale della scorsa stagione) e sembra rinato dopo il rocambolesco 3-2 al Bayern in Champions League. Molto dell’umore dei Citizens dipenderà dall’eventuale passaggio del turno nella coppa più bella del mondo, ma lo 0-3 inflitto al Southampton sin qui rivelazione dell’anno è dimostrazione di forza, con Yaya Touré sugli scudi. Travolti i Saints, chiamati ora a ripartire dal big match con l’Arsenal per restare (almeno) nella zona alta della classifica, in lotta per l’Europa che conta.
ZONA EUROPA. Si consolida al quarto posto il Manchester United, che nonostante gli infortuni continua a vincere e allunga a 3 la striscia di successi. Il 3-0 all’Hull City lo abbelliscono Rooney e van Persie, ma a sbloccarla è Smalling, sinora mai a suo agio nella dimensione dei Red Devils: nella giornata dei marcatori insoliti (Glen Johnson, Joe Cole, Soldado), un’altra firma che non ti aspetti. Dietro, si conferma in forma il West Ham, che punisce il Newcastle in chiave Europa League: rivedere gli Hammers, club storico con in bacheca una Coppa delle Coppe datata 1965, nel calcio continentale sarebbe un sogno per tutti gli appassionati di calcio inglese e una bella rivincita per Sam Allardyce, per mesi attaccato da stampa, critica e tifosi. Concreto l’Arsenal in trasferta, rallenta lo Swansea (1-1 col Crystal Palace), il Tottenham fa sua la sfida di cartello con l’Everton e il Liverpool torna al successo pur faticando a trovare la via del gol: troppo poco per uscire dalla crisi e dicembre sarà ostico.
LOTTA SALVEZZA. Nelle zone meno nobili, allo Stoke City non basta l’abnegazione per tornare da Anfield con dei punti, trovati invece da Palace e Sunderland in Galles e a Londra. Anche in virtù del nulla di fatto tra Burnley e Aston Villa (1-1) diventa preziosissimo il 3-2 del QPR al Leicester, ora ultimo e sconsolato.