Serie B – Déjà vu Brescia: 1-1 a Cittadella in vantaggio di due uomini

Il Brescia riesce nella pessima impresa di pareggiare un’altra partita in vantaggio di due uomini, quest’oggi per più di 45′: l’harakiri contro il Carpi non è servito da lezione alla formazione lombarda che ha evidenziato grossi limiti di personalità ed è stata vittima, assieme al suo allenatore, della contestazione dei propri tifosi nel corso del secondo tempo. Il Cittadella ha condotto una partita di grosso spessore dal punto di vista difensivo, senza concedere alcuna occasione da gol agli avversari. Il migliore in campo è sicuramente Coralli, autore di una rete da cineteca e meritevole di aver fatto reparto da solo nella seconda frazione di gioco.

CITTADELLA IN 9, CORALLI TIENE VIVA LA SPERANZA – Allo stadio Tombolato di Cittadella i padroni di casa si presentano con un 4-3-3 privo di Sgrigna e Barreca squalificati, al loro posto Foscarini butta nella mischia Scaglia e Gerardi. Il Brescia, reduce dallo sciagurato 3-3 contro il Carpi, scende in campo con l’albero di Natale di cui Andrea Caracciolo è il vertice offensivo. La prima azione pericolosa è dei padroni di casa al 9′ con Minesso che, dopo aver guadagnato il fondo, piazza un cross teso per l’accorrente Coralli: è bravo però Di Cesare ad anticipare il diretto avversario. 3′ più tardi Gerardi si avventa su un lancio a campanile di Benedetti e con una frustata di testa spedisce la palla di poco alta sopra la traversa. Al 18′ Pellizzer stende in area Benali dopo che quest’ultimo aveva saltato Scaglia (pessimo in questo frangente): rigore ed espulsione per il capitano amaranto. Dal dischetto si presenta Caracciolo che opta per la soluzione centrale di potenza e insacca per l’1-0 degli ospiti. Al 25′ il Cittadella pareggia con una prodezza di Coralli che, dallo spigolo sinistro dell’area, calcia al volo di destro sul primo palo e la mette sotto all’incrocio. Al 40′ L. Scaglia, il più attivo tra i suoi, si incunea bene tra le maglie avversarie ma la sua conclusione viene deviata in corner. Quando mancano ormai pochi secondi alla fine dell’unico minuto di recupero, Benedetti commette un’incredibile ingenuità, andando ad abbattere Morosini sulla linea di centrocampo senza motivo, dal momento che il trequartista biancazzurro era già stato chiuso da un compagno: secondo giallo per Benedetti e Brescia avanti di due uomini, come nell’ultimo turno contro il Carpi.

PADRONI DI CASA STOICI, BRESCIA SENZA CARATTERE – Al 48′ il Cittadella trova la via del gol con un colpo di testa di Scaglia sugli sviluppi di una punizione ma il guardalinee alza la bandierina per la posizione dubbia probabilmente di Benedetti, che si trovava sulla traiettoria del tiro. Al 49′ ci prova Olivera con una bella rovesciata che termina alta. Al 54′ bello scambio in un fazzoletto di terra tra Caracciolo e Benali con l’Airone che prova la conclusione a giro dalla sinistra: para in volo plastico Valentini. Il Cittadella lotta con le unghie e con i denti ma quando attacca non riesce a portare molti uomini nella metacampo avversaria: al 59′ Pecorini effettua una gran discesa ma conclude l’azione con un tiro incredibilmente velleitario da 35 metri. Il Brescia non riesce a insediare il fortino padovano e allora al 62′ Olivera ci prova dalla distanza sfiorando il palo. 2′ più tardi Sestu prova la conclusione a giro sul palo lontano: il suo tiro è estremamente preciso ma un po’ lento, riesce quindi a deviare in corner Valentini. Al 71′ Caracciolo fa da sponda aerea su cross di Sestu e Benali non riesce a deviare in rete per pochi centimetri. Al 75′ è di nuovo Sestu a provarci dai 25 metri ma il suo tiro termina alto. 2′ più tardi Di Cesare serve il neo entrato Valotti a centro area ma il tiro di quest’ultimo è fiacco e finisce tra le braccia di Valentini. Il Brescia si affida ai cross che arrivano soprattutto dalla sinistra dai piedi di Scaglia e Sestu (tra i pochi positivi quest’oggi) e alle sponde di Caracciolo: manca però il guizzo vincente in area di rigore. L’ultimo brivido della partita lo regala ancora Sestu con una conclusione in area che passa tra una selva di gambe  per finire sui piedi di tre compagni di squadra, tutti in posizione di fuorigioco.

IL TABELLINO

CITTADELLA-BRESCIA 1-1 (1-1)

Cittadella (4-3-3): Valentini 6,5; Cappelletti 6,5, F. Scaglia 5, Pellizzer 5,5, De Leidi 6,5; Benedetti 4,5, Pecorini 6,5 (dal 79′ Paolucci 6), Rigoni 6; Minesso 6, Coralli 7,5 (dall’87’ Mancuso sv), Gerardi 5,5 (dal 46′ Busellato 6). A disp.: Pierobon, Donazzan, Mancuso, Bortoluz, Amato. All.: Foscarini.
Brescia (4-3-2-1): Minelli 6; Zambelli 5,5, Ant. Caracciolo 5,5, Di Cesare 5,5, L. Scaglia 6,5; Benali 6,5 (dall’87’ Bertoli sv), Bentivoglio 5 (dal 69′ H’Maidat 5,5), Sestu 6,5; Morosini 5 (dal 74′ Valotti 5,5), Olivera 6; And. Caracciolo 5,5A disp.: Arcari, Lancini, Ragnoli, Quaggiotto, Coly, Bertoli, Boniotti. All.: Iaconi.
Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Marcatori: al 20′ Caracciolo (Rig), al 25′ Coralli
Note – Ammoniti: Benedetti (C), Di Cesare (B), Benali (B), Ant. Caracciolo (B), Sestu (B) Espulso: Pellizzer (C), Benedetti (C)

Published by
Stefano Tomat