Contrordine nella Federcalcio per l’utilizzo della moviola in campo: il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, a margine della presentazione del cartellone di appuntamenti di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport, ha chiarito la posizione italiana sull’uso della tecnologia in campo nel calcio: “Nessuno in Federcalcio ha mai parlato di moviola in campo ma soltanto di gol-non gol sulla linea di porta o di dentro/fuori dall’area di rigore. Tutte le interpretazioni giornalistiche che hanno tirato in ballo la moviola sono errate. La Federcalcio è disponibile a fare da cavia al progetto. La rilevazione con mezzi tecnici impiega 23 secondi, tenendo conto che in campo si spendono minuti per esultare, si capisce quanto il problema sia risolvibile”.
Il passo indietro rispetto al 9 ottobre quando Tavecchio affermò che voleva “favorire un’opera di modernizzazione che consenta al nostro sport di continuare a vincere le sfide globali di consenso e partecipazione popolare” con contestuale partenza di lettera all’indirizzo della Fifa pare quindi esserci stato. Peccato, perchè la FIFA stessa, nella figura di Joseph Blatter, aveva risposto positivamente: “Grazie per la tua proposta sull’uso della tecnologia, è interessante: la porterò all’attenzione dell’International Board”.
Vedremo se ci saranno ulteriori smentite delle smentite.