Home » Riviera di Romagna, intervista a Chiara Eusebio

La Riviera di Romagna, dopo il ko di misura contro l’AGSM Verona Grezzana e la sosta per il doppio spareggio mondiale della Nazionale azzurra contro l’Olanda, sabato tornerà in campo allo Stadio “Dei Pini” di Milano Marittima contro un Como in piena crisi per ritrovare la strada della vittoria e rilanciarsi in classifica. Una delle più belle della scorsa giornata è stata la giovane centrocampista classe 1995 Chiara Eusebio, che ha dimostrato qualità, corsa e grande personalità. Ecco una sua intervista.

Chiara, per lei prima stagione alla Riviera di Romagna che coincide con il primo anno lontano da casa: come si è ambientata in questa nuova realtà? Come sta andando questo primo periodo lontano da Torino?

Diciamo che all’inizio non è stato semplice ambientarsi perché per me si tratta del primo anno lontano da casa, dalla mia famiglia e dalla formazione del Torino, squadra nella quale sono cresciuta ed ho sempre giocato: poi piano piano mi sono abituata a questa nuova realtà e devo dire che mi trovo molto bene alla Riviera di Romagna ed anche il rapporto con le mie compagne di squadra è ottimo”.

Contro il Verona sua prima presenza da titolare: che partita è stata?

“A Verona abbiamo disputato una buona gara ed onestamente credo avremmo meritato di portare a casa dei punti al cospetto di una delle migliori formazioni di tutto il campionato, ma purtroppo non siamo riuscite a chiudere la gara quando ne abbiamo avuto l’occasione e nella ripresa le nostre avversarie sono riuscite a ribaltare il risultato”.

Quali sono secondo lei le potenzialità della squadra?

“Penso che siamo una buona squadra, che ha in organico tanti elementi di valore ed in queste prime partite della stagione abbiamo dimostrato di poter giocare alla pari contro tutte le rivali affrontate, anche quelle costruite per lottare per lo scudetto e ritengo che la nostra classifica al momento non sia totalmente veritiera, perché alle buone prestazioni in campo in alcune circostanze non sono seguiti i risultati positivi che avremmo meritato: penso sia presto per poter dire dove può arrivare la squadra, perché in queste prime sei giornate abbiamo visto che sarà un campionato equilibrato e molto impegnativo e per prima cosa dobbiamo cercare di fare più punti possibili e centrare la riconferma nella massima serie”.

Alle porte la sfida contro il Como 2000: quali insidie nasconde questa gara?

“A dire il vero non so quali siano le potenzialità del Como, ma non ci dobbiamo fidare della loro posizione in classifica, perché in serie A tutte le partite sono difficili e vanno affrontate con il massimo impegno e grande determinazione: sappiamo quali sono le nostre potenzialità e dobbiamo scendere in campo con il giusto atteggiamento, intensità, umiltà e grande voglia, per tornare al successo e rilanciarci in classifica dopo la sconfitta dell’ultimo turno”.