ESCLUSIVA MP – Calcio Femminile: Enrico Sbardella ci presenta lo spareggio che vale Canada 2015
Italia-Olanda e una qualificazione mondiale in bilico. Dopo la partita di andata che ci ha visto pareggiare in casa olandese, tutto è puntato sulla gara di ritorno in Italia, dove chi vince prepara le valigie per Canada 2015 e chi perde resta a casa. La seconda punta di questa doppia sfida si giocherà sera alle 20:30 e sarà trasmessa in diretta dai Rai Sport e Rai Sport 2 ed il suo valore per entrambi i movimenti è altissimo, perché un accesso alla Coppa del Mondo darebbe uno scossone al sistema e attirerebbe l’attenzione dei media.
A ridosso della sfida di ritorno del Bentegodi, abbiamo contattato Enrico Sbardella, allenatore specializzato nel calcio femminile con esperienza nazionale e internazionale, attualmente alla guida della Nazionale Femminile Under 17 con la quale ha ottenuto uno storico terzo posto allo scorso Mondiale in Costa Rica. Insieme abbiamo provato a presentare l’impegno che attende la Nazionale, presentando la partita che ci aspetta.
Italia-Olanda. Che partita sarà?
Difficile ed emozionante! uno spot per il calcio femminile. al di là della posta in palio, per noi importantissima visto che sono 15 anni che manchiamo da un campionato del mondo, deve essere vissuta come una festa, con la speranza di avere grande visibilità!
Quali sono le differenze tra i due movimenti?
Il giorno e la notte. noi 22.000 tesserate, loro 128.000 (dati UEFA 2013).considerando la superficie territoriale dei due paesi…tra i due movimenti c’è un abisso che si può colmare solamente con un cambio di mentalità. Oltre ad essere un paese maschilista, abbiamo una struttura scolastica deficitaria e una struttura calcistica al tracollo. Dovremmo ricominciare dalla base, dai principi e dai valori propri dello sport, sopratutto quello giovanile.
Alla luce della partita di andata, farebbe qualche cambio? C’è qualche giocatrice da tenere d’occhio?
Loro sono fisicamente devastanti, sicuramente la loro giocatrice più pericolosa rimane Miedema (n.9) che a soli 19 anni è in grado di fare reparto da sola. un grande regalo ce lo ha fatto Mr Reijners sostituendo Melis (n.7) che sulla fascia dx ci stava mettendo in difficoltà, propiziando anche il gol del pareggio. Le nostre ragazze hanno interpretato alla perfezione le indicazioni tattiche di Antonio (Cabrini) disputando un gran primo tempo. purtroppo il livello dilettantistico del nostro campionato, durante lo svolgimento di queste gare internazionali, si evidenzia maggiormente nel secondo tempo quando abbiamo un calo fisico-atletico evidente, abbassando il baricentro della squadra e subendo la pressione avversaria. a volte cuore e testa non bastano…questa volta speriamo di si!
Ti aspetti una buona risposta di pubblico a Verona?
Verona è una città e una provincia che ama il calcio femminile e sicuramente risponderà positivamente al richiamo di un match di questo calibro. gli appassionati di calcio femminile sono “viaggiatori”, a verona arriveranno da tutta italia per sostenere le Azzurre….abbiamo fame di visibilità!
Da addetto ai lavori: come finisce? Chi si qualifica?
Risposta scontata…ITALIA! Lotteremo e soffriremo fino all’ultimo ma ce la faremo, la posta in palio è troppo alta per fallire questo obiettivo. Già la precedente edizione siamo stati eliminati all’ultima gara di spareggio contro gli USA, non vogliamo rivivere quella delusione. FORZA RAGAZZE!