Coppa Davis, finale: Federer e Wawrinka si aggiudicano il doppio e la Svizzera vola sul 2-1

Doppio più che mai decisivo quello odierno, dopo il pareggio maturato al termine dei due singolari di ieri con le vittorie di Wawrinka su Tsonga e di Monfils su Federer.

Clement tiene fuori Tsonga, sempre in campo nei doppi di Coppa Davis nel 2014, e schiera lo specialista Benneteau al fianco di Gasquet. Nella Svizzera in campo invece la coppia migliore, cioè quella composta da Federer e Wawrinka.

I primi game vanno via lisci fino a quando nel sesto gioco arriva l’episodio che decide il primo set: la Svizzera si guadagna due palle break e sulla seconda Gasquet, autore di un brutto gioco con tre errori gravi, sbaglia la volée e permette ai rossocrociati di salire 4-2. Il set si chiude nel successivo turno di servizio degli elvetici, tenuto da Federer a 15 per il 6-3 finale, meritatisismo per quanto fatto vedere finora dai protagonisti in campo.

Ottima l’intesa tra Federer e Wawrinka in questa prima parte dell’incontro, mentre sembra meno “connessa” la coppia francese; è comunque Bennetteau a provare a dare la scossa al pubblico, abbastanza freddo finora, tenendo il primo servizio del secondo set. Federer annulla una palla break nel game successivo, in cui però la Francia fa vedere che stando con entrambi i giocatori a fondo nei game di risposta può dare fastidio agli svizzeri. Ed è proprio il campione in carica del Roland Garros di doppio a trascinare i “blues” ad altre due palle break: due nastri sfortunati salavano però la Svizzera in un momento molto delicato. Gasquet, peggiore in campo fino a questo momento, non è abbastanza cattivo nel chiudere le volée, ma riesce a essere efficace con la battuta costringendo la coppia elvetica a svariati errori in risposta. Sul 4-4 è Benneteau a tenere in piedi il doppio francese e a aiutare un Gasquet in confusione totale, ma non basta perché nel turno di servizio successivo del francese Federer conquista il break decisivo con una perfetta risposta di rovescio lungolinea e manda Wawrinka a servire per il set: il braccio del numero quattro del mondo non trema e con questo 7-5 la Svizzera sente sempre più vicino il profumo della vittoria.

Gasquet ora deve assolutamente scuotersi se vuole tenere vive le speranze della sua squadra di riaprire l’incontro. Questo non avviene e, dopo un pregevole pallonetto di Wawrinka e una pressione costante da fondo, la Francia è costretta a cedere la battuta e di fatto la partita. Infatti da questo momento in poi la coppia elvetica vola via, giocando con una sicurezza impressionante e chiudendo con il risultato finale di 6-3, 7-5, 6-4 senza mai perdere il servizio nell’arco di tutta la partita. Alla Svizzera ora basterà portare a casa un singolare domani per sollevare al cielo la prima Coppa Davis sua della storia.

Grandissima prestazione di Federer e Wawrinka, forse autori del loro miglior doppio in carriera. Anche se. come ha detto ieri in un’intervista Marc “Pippo” Rosset (ex numero otto del mondo e con la Svizzera perse la finale di Coppa Davis nel 1992 contro gli USA): “In una finale di Coppa Davis non bisogna per forza giocare bene, si deve vincere e basta.

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Riccardo Bozzano