La decisione definitiva è stata presa oggi negli uffici della Federcalcio greca. Tutti i campionati professionistici di Grecia subiranno un rinvio causa mancata nomina delle terne arbitrali da parte dell’organo competente, che ha adottato questa estrema forma di protesta per l’aggressione del suo vice-presidente Christoforos Zografos, avvenuta la scorsa settimana. Ecco il comunicato ufficiale dell’EPO:
“In seguito agli sviluppi degli ultimi giorni, non c’è motivo per annullare la precedente decisioni presa dal Consiglio Direttivo nella riunione speciale tenutasi il 14/11/2014, a causa della mancata nomina degli arbitri da parte della KED/EPO per tutte le partite dei campionati nazionali. L’EPO ha preso questa decisione basandosi esclusivamente sulla salvaguardia dei soggetti coinvolti a qualsiasi titolo nella vicenda“.
Brutta notizia per tutti: tifosi, giocatori, televisioni e dirigenze, molte delle quali avevano firmato un ricorso alla decisione dell’EPO. La Football League si troverà a dover recuperare ben tre giornate non giocate, mentre la Super League solamente due, una delle quali molto probabilmente il 3 dicembre. L’inchiesta sull’aggressione a Zografos ha portato ai nomi più importanti del calcio greco, come il presidente dell’Olympiakos Vangelis Marinakis o quello dell’AEK e principale azionista dell’OPAP Dimitris Melissanidis.