Inter, Thohir: “Mazzarri non aveva tutte le colpe. Mancini è ambizioso”

Nella settimana che porta al derby col Milan, il presidente dell’Inter Erick Thohir fa sentire la propria voce da Giacarta. Inevitabile che tutti sono curiosi di sentire, a prescindere dai comunicati ufficiali, cosa ha portato alla decisione di sollevare Walter Mazzarri dall’incarico di allenatore della “Beneamata” e di pervenire all’ingaggio di Roberto Mancini. “L’attuale situazione dell’Inter – afferma Thohir – non è colpa solo di una persona. Tutte le persone all’Inter, dai giocatori allo staff tecnico, hanno lavorato duramente per dare alla squadra i migliori risultati. Ma i fatti sono stati diversi. Nel momento di maggior bisogno di stabilità in campo ci siamo ritrovati con diversi infortunati. La scelta di Mancini è passata attraverso un esame approfondito. Ho parlato con lui, è un personaggio molto ambizioso. Ha allenato l’Inter già una volta dal 2004 al 2008 e ha ottenuto sette titoli, non è una figura nuova. Conosce molto bene l’ambiente nerazzurro, è la sua squadra“.

Sugli obiettivi stagionali dell’Inter, Thohir sostiene: “Gli obiettivi sono quelli che già ci eravamo prefissati con Mazzarri: raggiungere la qualificazione alle prossime Coppe europee, il traguardo minimo è l’Europa League, che ora garantisce il passaggio alla prossima Champions. Non voglio gesta eroiche, darò a Mancini tutto il tempo possibile per costruire questa squadra in modo da ottenere il livello ideale di stabilità. E Mancini sa esattamente cosa fare“.

Per quanto riguarda la scelta di esonerare Mazzarri alla vigilia della stracittadina, il presidente nerazzurri conferma come la decisione sia stata ponderata. “Fa parte – dichiara Thohir – del calcolo. Abbiamo chiamato Mancini proprio durante la pausa per le Nazionali. Poi, dopo il derby, ci aspettano la gara col Dnipro in Europa League e la sfida con la Roma. Una sfida non facile per lui, ma sicuramente avrà intenzione di portare risultati positivi“.