Finisce in parità la sfida che permette a entrambe le squadre di rimanere al primo posto nel Gruppo H. Grande palleggio dei giocatori croati per lunghi tratti della partita, ma alla fine l’Italia porta a casa un buon punto in ottica qualificazione.
Partenza forte della Croazia, con Rakitić e Modrić che impegnano Buffon con due tiri dalla distanza nei primi dieci minuti di gioco. Alla prima occasione però è l’Italia a passare in vantaggio: Zaza serve Candreva che dai venti metri lascia partire una conclusione potente e precisa su cui Subašić non può arrivare. La reazione della squadra di Kovać è immediata e al 14′ il risultato viene riportato in parità dal gol di Perisić, sul cui tiro è però evidente l’errore di Buffon. La mossa dell’allenatore croato di invertire la posizione sulle fasce di Olić e Perisić dà così subito i suoi frutti e anche dopo l’1-1 sono semper ei biancorossi ad avere in mano il pallino del gioco. Al 27′ un cambio per parte per infortunio: Kovacić prende il posto di Modrić e Soriano fa il suo debutto sostituendo Pasqual. Italia pericolosa ogni volta che Candreva (il migliore degli Azzurri) si fa vedere sulla destra; ma nel finale di tempo è la Croazia a farsi vedere con più frequenza in fase offensiva, in particolare quando al 45′ Ranocchia salva sulla line un colpo di testa di Olić che aveva approfittato di un’incertezza di Buffon in uscita.
A inizio ripresa bell’iniziativa di Zaza, il cui tiro viene però bloccato a terra senza problemi da Subašić. Come nel primo tempo però è la Croazia a fare la partita, e per poco Mandžukić non sorprende tutti con un colpo di testa da posizione defilata. Rakitić e Srna mettono più volte in difficoltà la retroguardia italiana sulla destra, ma in generale è il possesso palla dei croati ad avere percentuali veramente importanti. Al 67′ si rivede in avanti l’Italia grazie a una bella azione di El Shaarawy, entrato al posto di Immobile, finalizzata sempre dall’attaccante del Milan con una conclusione alta di non molto. Poco dopo Kuipers è costretto a sospendere per circa una decina minuti l’incontro a causa del lancio di fumogeni e petardi in campo da parte di un gruppo di tifosi croati. La squadra di Conte riparte bene dopo la “mini sosta” e si rende pericolosa ancora con due tiri di El Shaarawy in rapida successione. All’87’ un incredibile buco nella difesa italiana spalanca un’autostrada a Perisić, che però fallisce il gol del 2-1 mettendo a lato alla sinistra di Buffon. Finisce con un 1-1 che accontenta tutte e due le formazioni che non avranno problemi a centrare la qualificazione anche considerando il livello delle altre squadre presenti nel raggruppamento.
ITALIA-CROAZIA 1-1 (1-1)
Italia (3-5-2): Buffon 5; Darmian 6, Ranocchia 6.5, Chiellini 5.5; De Sciglio 5, Candreva 6.5, De Rossi 6, Marchisio 5.5, Pasqual sv (27′ Soriano 6); Immobile 5.5 (52′ El Shaarawy 7), Zaza 6 (62′ Pellè 6). A disp.: Sirigu, Perin, Bertolacci, Bonaventura, Cerci, Giovinco, Moretti, Parolo, Rugani. All.: Conte 6.
Croazia (4-4-1-1): Subašić 6; Srna 6.5, Vida 6, Ćorluka 6, Pranjić 6.5; Perisić 7, Modrić 6.5 (27′ Kovacić 6), Brozović 6.5 (83′ Badelj sv), Olić 6 (68′ Kramarić 5.5); Rakitić 7; Mandžukić 6. A disp.: Kalinić, Vargić, Čop, Halilović, Leovac, Lovren, Sharbini, Vrsalijko. All.: Kovać 6.5.
Arbitro: Kuipers (Olanda).
Marcatori: 11′ Candreva (I), 15′ Perisić (C).
Note – Ammoniti: 46′ Immobile (I); 37′ Kovacić, 64′ Perisić (C).