Roger Federer si aggiudica in rimonta 4-6, 7-5, 7-6 su Stan Wawrinka un appassionante ed equilibrato derby svizzero e sfiderà domani Novak Djokovic in finale. Parte molto forte Wawrinka, che strappando il servizio a Federer nel terzo gioco diventa il primo giocatore ad aver fatto un break al numero due del mondo in questo torneo. Wawrinka gioca colpi profondi e potenti non permettendo di prendere in mano gli scambi a Federer, che infatti finisce col perdere ancora una volta la battuta (poche prima in campo finora per lui) e col trovarsi sotto 5-2. Nel momento di chiudere il set però al vincitore degli Australian Open viene il “braccino”, e con un doppio fallo e un dritto ampiamente fuori permette a Federer di rientrare in corsa. Wawrinka ritrova però la serenità giusta e chiude 6-4 con uno smash deciso: primo set perso dal campione di Shanghai quest’anno all’O2 Arena e soli cinque vincenti e il 27% di punti sulla seconda per lui. Non è il Federer ammirato negli ultimi tempi quello del primo parziale, l’esatto contrario di Wawrinka, probabilmente alla migliore prestazione degli ultimi mesi in questa prima parte della partita.
Il primo momento chiave del secondo set arriva nel sesto gioco, quando Federer fallisce malamente la seconda di due palle break per andare 4-2. Sul 5-4 Wawrinka ha un momento di titubanza, ma Roger non ne approfitta sbagliando una risposta abbastanza comoda sul 30-30; nel turno di servizio successivo però il numero quattro del mondo gioca un game pessimo e concede il break a zero a Federer che chiude 7-5 e prolunga così l’incontro.
Nel primo gioco del terzo set succede un episodio abbastanza clamoroso: l’arbitro chiama l’overrule, ma Federer non se ne accorge (se avesse chiesto il falco avrebbe ottenuto il punto in quanto la chiamata del giudice arbitro era sbagliata) e così va 0-40 sul suo servizio pensando di essere 15-30; Wawrinka ne approfitta e sale 1-0. Federer, piuttosto nervoso dopo l’episodio controverso, continua ad avere qualche problema in risposta ma annulla tre match point (non giocati in maniera impeccabile da Wawrinka) riuscendo a recuperare il break di svantaggio. Non si placano le emozioni ed è Federer a dover salvare il servizio in due occasioni prima di portarsi sul 6-5. Si va al tie-break, in cui il livello si alza ulteriormente ed è Federer a prevalere per otto punti a sei con una pregevole stop volley. Dopo 2 ore e 48 minuti e 4 match point annullati, Federer si guadagna così la finale contro Djokovic; per Wawrinka comunque è la miglior partita del torneo e la versione che più si avvicina a quella degli Australian Open di quelle viste negli ultimi tempi..