Al quinto tentativo, Sassari trova la vittoria in Eurolega. Per la prima volta nella sua storia, la Dinamo sente il sapore dei 2 punti nella coppa più importante, l’ex Coppa dei Campioni. L’avversario di turno, lo Žalgiris potenza storica della pallacanestro prima sovietica e poi lituana, cede e paga sul piano dell’intensità, mentre i biancoblù danno finalmente continuità continentale alla buona vena fin qui dimostrata in campionato.
Inizio difficilissimo e al PalaSerradimigni la serata sembra stregata. Sassari è pigra difensivamente, prende pochi rimbalzi e concede troppi extra possessi a un avversario che già di suo non ne avrebbe bisogno.
Il 17-26 del primo parziale è un piccolo campanello d’allarme, perché di solito in Europa quando accumuli svantaggio poi ti tocca sforzarti di recuperare, specie quando hai rotazioni corte, ma il secondo quarto prende la direzione voluta da Meo Sacchetti, i cui uomini con un 25-15 di parziale riequilibrano la partita e cercano di dare la spallata al gigante lituano. Che barcolla, commette troppe ingenuità e perde troppi palloni, ma non molla: Sassari è imprecisa in lunetta e in qualche modo lo Žalgiris resiste, per la maggiore abitudine a questi livelli: 60-64 alla penultima sirena.
Ma il bello dell’Europa dei canestri è che non puoi dare nulla per scontato e la Dinamo, abile a mettere pressione sui portatori di palla e forzare i recuperi giusti, mette il naso avanti e punisce, grazie alla straordinaria prova di Lawal, la concretezza di Logan e la faccia tosta di Sosa: 92-80 al 40′.
Il +12 finale dà ai sassaresi una bella iniezione di fiducia, rimettendo tutto in gioco nel discorso qualificazione alla Top 16. Statistiche alla mano, minutaggio basso per gli italiani e per la panchina in generale, ma alla quinta partita internazionale del 2014-2015 vincere era imperativo categorico; applausi, in ogni caso, a Devecchi che ha inciso quando contava di più, forzando due recuperi da vero “ministro della difesa”. Male ai liberi (12 su 24), Sassari ha rimediato nella metà campo di Kaunas: 22 recuperi e tanti punti in transizione.
SASSARI-ŽALGIRIS 92-80
Sassari: Logan 20, Sosa 10, Sanders 10, Devecchi, Lawal 25, Chessa ne, Dyson 9, Sacchetti B., Vanuzzo, Brooks 16, Todic 2. All. Sacchetti R.
Žalgiris: Lekavičius 2, Vene ne, Guidaitis 7, Kariniauskas 5, Songaila 6, Lipkevičius 5, Jankūnas 10, Javtokas 4, Milaknis 14, Anderson 15, Dimša ne, Ulanovas 12. All. Krapikas
Arbitri: Bulto (Spagna), Shemesh (Israele), Obradovic (Bosnia)
Parziali: 17-26; 42-41; 60-64.
Note – Spettatori: 3.729