Eckert: “Tutto confermato. I Mondiali 2018 e 2022 restano in Russia e Qatar”

Inchiesta archiviata. Questa la secca pronuncia, dopo 75 testimonianze raccolte e più di 200.000 pagine di documenti analizzate,  della camera giudicante della Commissione Etica della FIFA sull’indagine sulle presunte irregolarità dell’assegnazione dei Campionati Mondiali di Calcio 2018 e 2022 rispettivamente a Russia e Qatar. La parola fine a questa querelle è stata data dal presidente della camera giudicante, Hans-Joachim Eckert. “La valutazione del processo di candidatura per le Coppe del Mondo 2018-22  – afferma Eckert – è chiuso per la Commissione Etica. E la camera inquirente non ha riscontrato alcuna violazione di norme e regolamenti“.

Nelle 42 pagine del dispositivo finale, vi sono velate accuse alle altre candidate concorrenti (in primis Inghilterra per il 2018 e Australia per il 2002) che, come cita testualmente il rapporto: “hanno giocato sporco ma non al punto di arrivare a un punto tale per richiedere una riapertura del processo di assegnazione“.

Per quanto riguarda i lavori per i Mondiali 2018 e 2022, Eckert ha chiosato: “I preparativi per Russia 2018 e Qatar 2022 sono già in corso“.