Home » Italia, Bertolacci e Soriano: “Dobbiamo dare tutto”

Genoa e Sampdoria stanno volando in classifica e a conferma di questo fatto ecco che sono arrivate le prime convocazioni in Nazionale per il rossoblù Andrea Bertolacci e per il blucerchiato Roberto Soriano. Ecco come hanno risposto i due centrocampisti alle domande rivolte loro dai giornalisti in conferenza stampa in vista delle sfida al vertice contro la Croazia a Milano e dell’amichevole con l’Albania a Genova.

Sulla convocazione:

Soriano: “Il mister ha ragione, per i ragazzi la convocazione è un premio, ma poi bisogna dare tutto”.

Bertolacci: “Starà a noi mettere in mostra le nostre qualità”.

Su Genova e sulla partita contro l’Albania al Ferraris, il cui ricavo andrà alle persone colpite dall’alluvione:

Soriano: “Genova è casa mia, la città la sento un po’ mia. Siamo preoccupati per il maltempo, adesso che siamo qua però ci godiamo il momento e pensiamo alla partita contro al Croazia. Abbiamo cercato di aiutare la nostra gente, a pochi metri da noi c’è chi ha perso tanto e cerchiamo di stare vicini”.

Bertolacci: “La partita più importante è domenica, ci giochiamo tanto. Di Genova sappiamo tutti la situazione, è un momento particolare e speriamo che la partita di martedì sia una festa. Ho cercato con De Silvestri di aiutare la città con un’asta, il raccolto verrà devoluto alle persone colpite dall’alluvione”.

Sulla convocazione e sul ritorno in azzurro di Balotelli:

Soriano: “Sono felice di essere qui, è un sogno che si realizza. Sono cresciuto in Germania però mi sono sempre sentito italiano, è un sogno stare qui. Cerco di allenarmi con i compagni e imparare”.

Bertolacci: “Si allena con noi, fa parte di questo grande gruppo. C’è solo da migliorare, c’è l’armonia per poter far bene”.

Sul ruolo e sul modulo di Conte:

Soriano: “Anche io mi sento mezz’ala, anche se negli anni passati facevo il trequartista. Anche con Mihajlovic mi capita di stare tra le linee, qua mi sto allenando da mezz’ala”.

Bertolacci: “Ho svolto più ruoli, è solo un vantaggio per me. Mi sento una mezz’ala, ho sempre giocato lì. Poi sono stato spostato più avanti, ma ho fatto anche il vertice basso. Spetta a Conte decidere dove posso essere utile, mi sto allenando da mezz’ala per ora, penso che Conte ci veda lì”.

Sulle parole di Cassano:

Soriano: “Ringrazio Antonio per le belle parole che spesso spende per me, adesso che sono qui vorrei fargli vedere che quello che diceva su di me era giusto. Mi dispiace che non sia qui, però lo saluto con piacere e lo ringrazio”.

Sull’ottimo momento delle due squadre genovesi:

Soriano: “La Samp sta attraversando un bel momento, con Mihajlović c’è stato un cambiamento enorme. Abbiamo cambiato stile di gioco e mentalità, penso che con la squadra giovane e con qualche vecchio che ci consiglia stiamo facendo bene. Per noi giovani italiani è arrivato il momento di dimostrare”.

Bertolacci: “Penso che stiamo attraversando un bel momento. Siamo una bella realtà e stiamo dimostrando di meritare la classifica. Ci può stare un momento di crisi delle grandi del nostro calcio, ma sia io che Roberto stiamo sfruttando questo momento e meritando di stare qua”.

Sulla Roma:

Bertolacci: “Mi ha fatto piacere ritrovare De Rossi. C’era la possibilità di restare in estate, ma ho fatto la scelta migliore secondo me perché a Genova posso crescere e giocare con maturità. Sono a 101 presenze in A a 23 anni, anche perché ho fatto questa scelta. Il mio futuro? Non voglio pensarci ora, mi godo il momento”.

Sul paragone Italia/Germania:

Soriano: “Ai giovani in Germania viene dato più tempo, qua hanno più pressioni. Nei tre anni al Bayern Monaco nelle giovanili ho notato che la struttura è completamente diversa e vuol dire molto”.

Su Conte:

Soriano: “Ho avuto la possibilità ieri di allenarmi con la squadra e col mister, si vede che è molto preparato e lavora seriamente. È simile a Mihajlović, hanno due caratteri molto forti e questo ci vuole sia in Nazionale che alla Samp”.

Bertolacci: “Cura molto i dettagli, fanno la differenza. Quando vai in campo vedi una squadra molto organizzata”.

Su cosa possono dare alla Nazionale:

Soriano: “Godiamoci questo momento e diamo il massimo per fare vedere al mister le nostre qualità. Qua ci sono dei campioni, non siamo noi a dover dare qualcosa. E’ un premio per noi, cerchiamo di dare tutto”.

Bertolacci: “Entusiasmo, qualità che fanno parte delle nostre caratteristiche che spero possano essere utili al gruppo e piacere a Conte”.

Sulla Bundesliga:

Soriano: “E’ migliorata tanto, sarebbe bello tornarci. Però sto bene in Italia al momento, sono cresciuto molto da quando sono qua e sono in Nazionale devo ringraziare la Samp”.

Su Ferrero e Balotelli:

Soriano: “Mario l’ho conosciuto in Under 21, Ferrero è da poco da noi. Non so dirti chi è più pazzo…Mario è un ragazzo tranquillo come tutti, sento parlare di lui ma ogni volta che sono con lui si allena bene ed è un ragazzo come tutti gli altri”.

Sulla fiducia ai giovani:

Soriano: “Penso che in Germania i giovani maturino col tempo e anche quando sbagliavano avevano altre possibilità. Così il giocatore non si brucia, sente più fiducia e può far vedere le sue qualità con calma. Ci sono tanti giovani forti in Italia, ma vengono preferiti gli stranieri”.

Bertolacci: “Qua c’è molta più pressione per i giovani, far male in una partita può costare molto. Non riusciamo a dare continuità in Italia, questa è la differenza… Ci sono più stranieri che italiani e a noi dispiace: speriamo che la tendenza cambi”.

Sul derby:

Bertolacci: “Non parliamone, pensiamo alla Nazionale”.

Soriano: “Pensiamo a questa squadra, il derby si vince e si perde”.