La nazionale italiana è al lavoro a Coverciano per preparare la difficile sfida di San Siro con la Croazia, valevole per le qualificazioni ai prossimi Europei; questa mattina il ct Antonio Conte ha tenuto una conferenza stampa durante la quale ha dovuto rispondere, com’era immaginabile, alle domande relative alla convocazione a sorpresa di Mario Balotelli; queste le sue parole a riguardo:
Un mese fa avrei dovuto spiegarvi la sua non convocazione. La risposta è semplice: dopo la delusione Mondiale stiamo cercando di costruire qualcosa di bello ed era previsto che Balotelli fosse chiamato per essere valutato. Non mi piacciono le cose per sentito dire e in un periodo di crescita era giusto chiamarlo. Io i calciatori li voglio valutare di persona, è giusto testarli e capire le affinità che possano avere con la mia identità di gioco. Sta giocando titolare nel Liverpool e io ho chiamato tanta gente che attualmente non gioca nemmeno. Probabilmente è anche meglio che arrivi in un periodo non buono, almeno si metterà a disposizione e io potrò valutarlo. La stessa cosa vale per Cerci che, come Balotelli, è un patrimonio del calcio italiano. Escluderli a priori è una sciocchezza.